Finanziamenti ai giovani imprenditori

I finanziamenti ai giovani imprenditori sono riconosciuti per la creazione di nuove imprese e per il sostegno delle piccole e medie imprese, costituite prevalentemente da giovani tra i 18 e i 29 anni, o formate esclusivamente da giovani tra i 18 e i 35 anni.
Per ricevere finanziamenti ai giovani imprenditori la nuova attività può prevedere al massimo progetti di investimento non superiori a circa 2.580 euro.
In base al luogo in cui l’impresa viene creata le “percentuali” dei finanziamenti ai giovani imprenditori, possono variare, fino ad un massimo del 90% del totale degli investimenti ammissibili (riconosciuto in quelle aree geografiche considerate svantaggiate), di cui il 50% a fondo perduto e la percentuale restante sotto forma di finanziamento agevolato a tassi vantaggiosi.
In base alla legge n.95/1995, i finanziamenti ai giovani imprenditori hanno condizioni agevolate, erogati dalle Regioni, dallo Stato o dalla Comunità europea. Ulteriori finanziamenti ai giovani imprenditori agevolati possono essere riconosciuti da banche, enti pubblici e privati a coloro che decidono di avviare una nuova attività in proprio.
I finanziamenti ai giovani imprenditori possono essere richiesti da chi opera nel settore:

  • di fornitura di servizi alle imprese (esclusi i servizi alle persone, alle amministrazioni pubbliche e le attività di commercio e di turismo);
  • di produzione dei beni per l’agricoltura;
  • di produzione dei beni per l’Industria e per l’artigianato.

Ci sono varie tipologie di finanziamenti ai giovani imprenditori e di aiuti all’imprenditorialità giovanile, come ad esempio:

  • contributi a fondo perduto e mutui agevolati;
  • contributi a fondo perduto in conto gestione
  • assistenza tecnica in fase di progettazione e avvio dell’impresa;
  • formazione e qualificazione dei profili imprenditoriali.