giovedì 14 settembre – Storie di Bici e Dintorni – Novi Ligure (AL)

martedì 12 Settembre 2017

Storie di Bici e Dintorni, Biciclette e Borsalino, al Museo dei Campionissimi l’incontro di due mondi. Prima della sua invenzione, l’uomo aveva solo due mezzi di locomozione: o le proprie gambe o le zampe degli animali. La bicicletta, uno oggetto semplice che tutti diamo per scontato, rivoluzionò un’epoca. Sono passati due secoli da allora e per illustrare i cambiamenti sociali ed economici che hanno incrociato la storia della bicicletta al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure è stata allestita la mostra “Storie di bici e dintorni”.

Storie di bici e dintorni  da giovedì 14 settembre  arricchirà una ulteriore sezione, dedicata al cappello Borsalino. Il marchio alessandrino è infatti un simbolo di eccellenza italiana conosciuto in tutto il mondo e al Museo dei Campionissimi ha dato vita a “una mostra nella mostra” perché, il racconto della bicicletta non è solo sport ma anche stile, design e cultura.

«La scelta è ricaduta sui cappelli Borsalino non solo per il loro essere icona della moda italiana nel mondo, o per la vicinanza territoriale con Novi, la città delle due ruote, ma anche perché nell’anno in cui la bicicletta compie 200 anni, lo storico marchio alessandrino festeggia il suo 160esimo compleanno. In questo viaggio lungo due secoli, ben si colloca anche l’evoluzione del cappello, non un semplice accessorio ma una “questione di stile”», ha spiegato Barbara Gramolotti del Distretto del Novese.

Il Museo del cappello Borsalino di Alessandria si compone di cappelli che vanno dal 1900 fino al 1960. Sono stati scelti per la rassegna novese alcuni pregiatissimi pezzi che per stile e epoca si vanno ad abbinare alle bici esposte.

«Raccontare la storia della Borsalino vuol dire raccontare un legame di territorio, ma anche economico, culturale, sociale e di design, e ancora innovazione e creatività esattamente le stesse caratteristiche su cui si è improntato il racconto della Bbicicletta. Un viaggio di parallelismi a cominciare dalle “Borsaline”, le operaie di Alessandria divenute un mito dell’emancipazione femminile come la diffusione della bici ha contribuito forse più di molte altri avvenimenti a rivoluzionare la capacità delle donne di spostarsi in maniera indipendente, modificandone persino il modo di vestire», ha detto il sindaco Rocchino Muliere.

E poi ancora si scopriranno le fasi di produzione del cappello, le forme di legno, le cappelliere. Quale modello da donna sarà l’abbinamento perfetto con la “Graziella” che uno slogan dell’epoca definì «la Rolls Royce di Brigitte Bardot»?
E ancora, in questo viaggio nella storia del cappello si affermerà l’intreccio tra Novi e la Borsalino grazie a un tris rarissimo, eccezionalmente messo a disposizione da “Repetto” di Novi Ligure, storica bottega nata nel 1871, come cappelleria dell’Antica Casa Borsalino. 

Per scoprirlo il Distretto del Novese dà appuntamento il giorno dell’inaugurazione, giovedì 14 settembre al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure alle 18.00 (ingresso gratuito). La nuova installazione sarà aperta al pubblico da venerdì 15 settembre a domenica 29 ottobre

Storie di bici e dintorni è stata prorogata fino al 29 ottobre, per saperne di più