Ccsl Stellantis, Iveco, Ferrari e Cnhi: rinnovo per 70 mila lavoratori

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Ccsl Stellantis, Iveco, Ferrari e Cnhi: rinnovo per 70 mila lavoratori

L’intesa siglata oggi a Torino da Fim, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr prevede un aumento medio di 207 euro mensili 

Dopo una trattativa di oltre quattro mesi, con una ventina di incontri che si sono svolti tra fine ottobre 2022 a oggi, è arrivata mercoledì mattina nella sala sindacale di via Vela, presso la sede dell’Unione Industriali di Torino, la firma per il rinnovo del Contratto Specifico di Lavoro di Stellantis, Iveco, Ferrari e Cnhi, scaduto il 31 dicembre 2022.
Il nuovo contratto – che coinvolge circa 70mila lavoratori in Italia, di cui 47mila del Gruppo Stellantis, 12.800 di Iveco, 4.800 di Ferrari e 4300 di Cnhi – è stato siglato da Fim Uilm Fismic Uglm e Aqcfr e relative controparti e avrà una durata quadriennale per la parte normativa e biennale per quella economica.
Nel biennio 2023-2024 i minimi saranno aumentati di 11,3 punti percentuali per un totale di 207 euro mensili. A partire da marzo 2023, l’aumento sarà del 6,5% pari un incremento medio di 119 Euro (relativo all’inflazione del 2022, che si aggiunge al 2% già erogato lo scorso anno) e per il secondo anno, a gennaio 2024, un aumento del 4,5%, pari a 87,8 Euro. Verrà inoltre erogata una una-tantum di 400 euro, in due tranche di pari valore, una nel mese di aprile 2023 e una nel mese di luglio 2023.
Inoltre, a partire dal mese di maggio 2023, i lavoratori avranno a disposizione 200 euro netti di flexible benefit (beni e servizi) spendibili nella piattaforma welfare Cnhi, Iveco, Stellantis e in buoni carburanti per Ferrari. Il montante salariale generato dai minimi, dall’una-tantum e dai flexible benefit che i lavoratori incasseranno nel biennio sarà pari a oltre 4.300 euro medi. “È il primo contratto di questa portata – hanno commentato il segretario generale della Fim Cisl, Roberto Benaglia, e il segretario nazionale Fim Ferdinando Uliano – per la difesa del potere di acquisto dei salari e la tutela i lavoratori dentro la transizione automotive”.
Per Benaglia e Uliano ”il nuovo contratto, che fa da apripista per i prossimi rinnovi, è frutto del grande impegno e lavoro che come Fim Cisl abbiamo fatto insieme alle altre organizzazioni firmatarie. L’impegno dei nostri militanti e delegati sindacali è stato determinante sia nella fase di elaborazione delle richieste che nella difficile trattativa. Oggi possiamo ribadire con forza e determinazione il valore del contratto collettivo Ccsl che ha saputo rispondere alle esigenze di tutela del reddito dei lavoratori e delle loro famiglie, in un difficile contesto economico caratterizzato da un’inflazione che taglia i salari e rappresenta una vera tassa contro il reddito da lavoro dipendente e contro i più deboli e poveri. Abbiamo saputo costruire nuove tutele in un contesto difficile, e questo Ccsl può rappresentare un esempio anche per gli altri rinnovi contrattuali”.
Per quanto riguarda la parte normativa si segnala il rafforzamento del sistema partecipativo rappresentato dagli Osservatori e dalle Commissioni; l’affermazione del principio del “benessere del lavoratore in azienda” e una maggior attenzione ai temi della sicurezza sul lavoro e ai bisogni dei lavoratori sul Lavoro Agile (Smart Working). Sono stati aggiunti inoltre nuovi diritti sulla genitorialità e nuove tutele nei casi di violenza di genere con l’estensione del congedo retribuito da 3 a 6 mesi a carico dell’azienda.
Sulla firma del Ccsl è intervenuto anche il leader della Cisl, Luigi Sbarra. “Molto positiva – ha scritto il segretario generale Cisl su Twitter – per il Paese la firma del nuovo Contratto specifico di lavoro Stellantis, Iveco, CnhI, Ferrari. Preservato il potere d’acquisto e introdotte importanti tutele per i lavoratori. Ora il governo accompagni il passaggio all’elettrico con i necessari investimenti a difesa dell’ occupazione”. Per il 13 marzo prossimo è stata convocata, a Roma, l’Assemblea Nazionale dei rappresentanti sindacali di Fim-Uilm-Fismic-Uglm-Aqcfr per valutare e approvare l’accordo. Seguiranno poi le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori nei posti di lavoro (da Conquistedellavoro.it di mercoledì 8 marzo 2023).
Rocco Zagaria

1)(VIDEO) IL SEGRETARIO GENERALE FIM CISL, ROBERTO BENAGLIA, INCONTRA I GIORNALISTI ALL’USCITA DELL’UNIONE INDUSTRIALI DI TORINO SUBITO DOPO LA FIRMA DEL CCSL DI STELLANTIS, IVECO, FERRARI E CNHI AVVENUTA QUESTA MATTINA

2) (VIDEO)IL SERVIZIO DEL TGR PIEMONTE DELLE ORE 14 DI MERCOLEDì 8 MARZO

 

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