Sinelec: raggiunta intesa sullo Smart Working per gli stabilimenti di Tortona e Villanova d’Asti

martedì 14 Marzo 2023 / Focus

Il 10 marzo 2023, la Segreteria della FIM CISL di Alessandria – Asti, la RSU FIm e la Direzione aziendale della Sinelec di Tortona hanno sottoscritto un importante accordo sullo smart working che interessa oltre 130 addetti distribuiti tra lo stabilimento di Tortona e Villanova d’Asti (Il Gruppo Sinelec conta oltre 287 dipendenti su tutto il territorio Piemontese).

L’intesa definisce una serie di aspetti utili a migliorare ed innovare il lavoro da remoto, come il principio della volontarietà, le dotazioni necessarie affinché il dipendente possa svolgere in autonomia e sicurezza le attività dalla propria abitazione e l’orario che di fatto coinciderà con quello osservato presso la sede di lavoro, compresi i tempi di riposo con il divieto di prestazioni straordinarie. Sarà inoltre possibile svolgere il tele-lavoro per 8 giorni / 64 ore al mese.

La Segreteria FIM CISL Alessandria Asti ritiene questo un patto volto ad accrescere il rapporto di fiducia tra datore di lavoro e dipendente ed in grado di accogliere e soddisfare le esigenze di entrambi. Un’intesa fortemente voluta dalla RSU aziendale ed ispirata ad una contrattazione capace di far conciliare al meglio i tempi di vita – lavoro, ad un utilizzo intelligente della flessibilità, alla tutela della genitorialità con particolare attenzione alla disabilità, alla maternità e all’assistenza dei figli minori con disagi e/o bisogni educativi speciali.

Luigi Tona, operatore sindacale FIM CISL in qualità di coordinatore Regionale Sinelec gruppo GAVIO e sottoscrittore dell’accordo commenta: “un mondo del lavoro in continua trasformazione e condizionato dalle nuove tecnologie – soprattutto sul versante digitale – necessita di questo tipo di soluzioni. Il Sindacato dovrà affinare le sue capacità contrattuali, adeguarle alle innovazioni pratiche così da poter intercettare esigenze e criticità generate dagli attuali processi produttivi per tradurle in tutele a favore dei lavoratori” – aggiunge inoltre: “sulla scorta di questa esperienza come FIM di Alessandria Asti siamo fortemente convinti che questo modello di relazione partecipativa, sempre più improntata a governare nuovi  modelli organizzativi e nuove forme di tutela potrà essere utilizzata ed applicata anche in altre realtà aziendali presenti nel nostro territorio”.

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