Cisl Alessandria Asti: “ciò che serve oggi non è il conflitto, ma coesione, responsabilità e partecipazione sociale” .

La Segreteria CISL Alessandria Asti non ritiene adeguato ricorrere allo sciopero generale in un momento tanto delicato per il nostro Paese, ancora segnato dall’emergenza pandemica. 

L’azione sindacale in questa fase storica deve essere rivolta a favorire e consolidare la ripresa economica e produttiva, condizioni indispensabili per un duraturo e tangibile miglioramento delle condizioni di lavoratori e pensionati. Scelte di rottura finiscono invece per interrompere nei fatti il proficuo percorso unitario che abbiamo portato avanti nell’ultimo periodo. 

Rispetto a qualche mese fa la manovra in legge di bilancio è migliorata: merito di una coesione sindacale responsabile e costruttiva, incentrata sul confronto e non viziata da conflitti e protagonismi politici e/o ideologici. Grazie al dialogo serrato e alla negoziazione portati avanti in questi mesi, le confederazioni avevano ottenuto importanti risultati riguardo fisco, previdenza e assistenza, vedi la riduzione delle tasse per i lavoratori e i pensionati, oltre alle nuove risorse per le non autosufficienze, gli ammortizzatori sociali, i contratti di espansione, maggiori stanziamenti per la sanità, l’assegno unico per i figli. 

La Cisl intende proseguire su questa strada rinsaldando il dialogo sociale per ottenere nuovi e più robusti risultati, continuando ad esercitare pressione sul Parlamento per migliorare ulteriormente la manovra e la politica di sviluppo su lavoro e pensioni, politiche industriali e scuola, sostegno al reddito e caro-bollette. 

Nel contesto odierno la lotta va esperita sui tavoli di trattativa. La scelta di indire inspiegabili scioperi tattici non fa parte della nostra cultura e del nostro modo di fare sindacato. Non serve incendiare lo scontro in modo generalizzato: si rischia di spezzare i rapporti sociali e industriali. Ciò che serve oggi è l’esatto opposto: coesione, responsabilità e partecipazione sociale.

La Cisl ha quindi deciso di organizzare una manifestazione, sabato 18 dicembre a Roma in Piazza Santi Apostoli dal titolo “per lo sviluppo, il lavoro, la coesione: la responsabilità scende in piazza”. Una iniziativa responsabile e costruttiva che punta a migliorare i contenuti della manovra e ad impegnare il Governo sulle stringenti priorità economiche e sociali.