Sereni Orizzonti, una giornata di stop per i lavoratori delle strutture piemontesi. Presidio il 27 aprile in piazza Castello a Torino

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Sereni Orizzonti, una giornata di stop per i lavoratori delle strutture piemontesi. Presidio il 27 aprile in piazza Castello a Torino

Di fronte ad una indisponibilità al dialogo, all’assenza di comunicazioni ufficiali, alla violazione dei diritti dei lavoratori, alla chiusura delle strutture ed al conseguente ridimensionamento del personale, e trasferimento di degenti e lavoratori, Cgil Cisl e Uil del comparto, annunciano lo sciopero di tutto il personale della Sereni Orizzonti, in servizio nelle strutture Piemontesi per l’intera giornata del 27 Aprile. In tale data verranno garantiti nelle strutture i servizi minimi essenziali, mentre in Piazza Castello, alle ore 10.00 sotto il Palazzo della Regione si terrà un presidio dei lavoratori, nel rispetto dei decreti, per chiedere al Presidente Cirio l’immediata revoca degli accreditamenti alle imprese che violano disposizioni di legge e di Contratto.

Inoltre, l’applicazione di CCNL che prevedono condizioni peggiorative per i lavoratori, come quelli applicati da Sereni Orizzonti, permettono all’azienda di operare sul settore sostenendo costi del lavoro più bassi rispetto agli altri competitor che operano nel comparto.

Questo fenomeno di dumping contrattuale genera una corsa al ribasso che si ripercuote inevitabilmente sulla qualità del servizio erogato oltre che sulle condizioni dei lavoratori.

Una scelta difficile dichiarare uno sciopero in piena pandemia a maggior ragione per chi eroga servizi essenziali, ma anche un atto dovuto nei confronti di quei lavoratori che ieri chiamavamo eroi, ma che oggi dopo averli “sfiniti” per mesi con turni massacranti, vengono messi da Sereni Orizzonti in un angolo tra le cose che non servono più!

(Palumbo) Fp Cgil – (Tripodi) Fp Cisl- (Montagnini) Fisascat Cisl – (Conconi) Uilfpl – (Gambale) UilTucs

 

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