Scuola: incontro Sindacati-Regione su dimensionamento degli istituti piemontesi

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Scuola: incontro Sindacati-Regione su dimensionamento degli istituti piemontesi

Si è tenuto l’11 luglio 2023 l’incontro richiesto da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola Piemonte con l’Assessore Chiorino sugli indirizzi che la Regione intende assumere riguardo al dimensionamento delle scuole piemontesi come previsto dalla legge finanziaria che modifica i parametri oggi esistenti per l’autonomia scolastica.

Unitariamente in premessa FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola Piemonte hanno espresso preoccupazione per la scelta di modificare i parametri del dimensionamento. In Piemonte come in tutto il paese occorrono investimenti, risorse e attenzione verso l’istruzione pubblica e le nuove generazioni.

Il coefficiente calcolato dal MIM risulterebbe 961 e darà luogo in Piemonte, secondo quanto comunicato nel corso dell’incontro, ad un taglio di 29 autonomie scolastiche nel triennio e precisamente: 19 nel 2024/25, 4 nel 2025/26, 6 nel 2026/27 a regime.

FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola del Piemonte ritengono che la norma prevista in Legge di Bilancio sia incompatibile con un modello di scuola funzionante, con condizioni di lavoro congrue, fondato sulla centralità dell’allievo nella comunità educante. Hanno ribadito che occorre ripensare al sistema scolastico nel suo insieme, non costruire ” mostri didattici” ma una scuola che sia comunità, basata sulla stabilita del personale, sull’esistenza di luoghi e strumenti che aiutino le studentesse e gli studenti nella crescita, luoghi dove gli insegnanti, i ragazzi, il personale tutto possano incontrarsi, esprimere le proprie professionalità, la propria creatività, in un clima di integrazione e crescita con tempi, modi e spazi dove tutti gli attori della comunità educante possano davvero dialogare.

A livello locale ritengono che gli obiettivi previsti dal percorso di accorpamento in tre anni debbano essere considerati alla luce di criteri che tengano conto delle specificità e delle esigenze territoriali con la consapevolezza che la stabilità della rete scolastica e la sostenibilità gestionale non possono derivare da accorpamenti e diminuzioni di scuole, pur considerando positiva la sostituzione del vincolo numerico generale con un parametro massimo territoriale. Per FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola del Piemonte tutto ciò non si deve tradurre in una novella modalità di taglio di risorse e personale.

La scuola in Piemonte necessiterebbe di veder diminuiti gli allievi per classe, di avere scuole con un numero di classi e allievi calmierato, di poter rispondere alle vocazioni territoriali, ma anche all’esigenza delle famiglie, delle allieve e degli allievi attraverso un’offerta formativa che tenga conto del progetto didattico- pedagogico in contesti non dispersivi e con un alto numero di classi e frequentanti.

Si registra in ogni caso come positivo l’intento dell’Ufficio Scolastico Regionale di utilizzare posti in deroga in capo al direttore e ogni strumento affinché non vi sia impatto alcuno sul personale docente e ATA: FLC CGIL, CISL Scuola e UIL scuola Piemonte hanno raccomandato di porre attenzione all’applicazione pratica delle scelte di dimensionamento, sia in termini di conseguenze sul personale (norme contrattuali, continuità, organici, organizzazione didattica) sia in termini di strutture, sicurezza e gestione organizzativa, chiedendo l’apertura di tavoli a livello territoriale con il coinvolgimento delle scuole e delle organizzazioni sindacali operanti nelle province e nella città metropolitana.

In ogni caso al momento il percorso prefigurato dalla Regione Piemonte non dà garanzia di risoluzione del problema delle reggenze e della carenza di direttori dei servizi generali amministrativi, figure apicali nella scuola e fondamentali per l’avvio e la gestione di istituzioni scolastiche costituite a seguito di dimensionamento.

FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola del Piemonte proseguiranno le interlocuzioni a tutti i livelli per porre in essere le tutele del personale e la garanzia di salvaguardia del diritto allo studio che costituiscono i punti fondanti dell’azione sindacale.

FLC CGIL PIEMONTE (Luisa Limone) CISL SCUOLA PIEMONTE (Maria Grazia Penna) UIL SCUOLA PIEMONTE (Diego Meli)

 

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