“Esprimiamo tutto il nostro dolore per un evento che si doveva assolutamente evitare. Riteniamo assurdo che un lavoratore venuto tra l’altro dalla lontana Calabria per poter mantenere la propria famiglia venga strappato ai propri affetti per l’ennesimo, evitabile, infortunio sul lavoro”. Così in una nota i segretari generali di Filca e Cisl Alessandria-Asti, Gerri Castelli e Marco Ciani hanno commentato il tragico incidente che si è verificato la scorsa notte nel cantiere Vallemme del Terzo Valico, a Voltaggio, in provincia di Alessandria dove, secondo le prime ricostruzioni una sacca di gas esplosivo, sollecitata dalle operazioni interne, avrebbe prodotto una lingua di fuoco in galleria investendo due lavoratori, uno dei quali è deceduto, mentre l’altro è stato ricoverato in ospedale in gravi condizioni.
“Siamo fortemente preoccupati della possibilità che ulteriori infortuni di questo genere possano riprodursi” hanno dichiarato i due sindacalisti della Cisl territoriale. I sindacati della categoria degli edili Fillea, Filca e FenealUil di Piemonte e Liguria, appresa la notizia dell’incidente, hanno immediatamente proclamato 24 ore di sciopero con presidio davanti al cantiere del Terzo Valico. Dalle prime informazioni dei carabinieri della Compagnia di Novi Ligure, la vittima sarebbe Salvatore Cucè, un trasfertista calabrese di soli 33 anni. L’altro operaio, di 54 anni e di cui non si conosce ancora il nome, è stato trasportato all’ospedale di Novi Ligure in grave condizioni. Mentre sono in corso gli accertamenti delle autorità competenti si apprende che a causare lo scoppio potrebbe essere stata una fuga di gas durante un’attività di scavo: i soccorritori del 118 hanno infatti riferito di un’esplosione.
“Sulla dinamica dell’accaduto ha fatto sapere Rete Ferrovia Italiana – sono in corso accertamenti con il General Contractor e con la ditta esterna da cui dipendeva il tecnico. Rete Ferroviaria Italiana esprime la propria vicinanza al dolore della famiglia e dei compagni di lavoro dell’operaio deceduto questa notte nel cantiere di Vallemme del Terzo Valico anche un auspicio di rapida guarigione al collega, attualmente ricoverato, con cui stava operando all’interno della galleria”.
“Il drammatico incidente avvenuto la scorsa notte in una galleria del terzo valico, nel quale ha perso la vita un lavoratore di soli 34 anni – ha detto il segretario generale della Cisl Piemonte, Alessio Ferraris – ripropone in tutta la sua gravità il tema della sicurezza nei cantieri edili. Esprimo a nome di tutta la Cisl piemontese il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia del giovane lavoratore che ha perso la vita e ai suoi colleghi di lavoro. Con grande amarezza e rabbia continuiamo a ripetere che bisogna fermare questa strage senza fine che continua a insanguinare il mondo del lavoro. Per questo motivo chiediamo al presidente della regione Cirio di convocare quanto prima il tavolo regionale su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Solidarietà anche da parte del leader Cisl Luigi Sbarra che su twitter scrive: “Drammatica la morte di un operaio di 34 anni nel cantiere del Terzo Valico. Occorre accelerare il confronto con il governo per rafforzare le condizioni di sicurezza, più prevenzione, ispezioni, formazione, sanzioni più dure per chi non rispetta le norme ed i contratti”. (Da ConquistedelLavoro.it del 7 febbraio 2023).
Rocco Zagaria