Primo focus Assemblea organizzativa Cisl Piemonte: “Più contrattazione per innovare il welfare”

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Primo focus Assemblea organizzativa Cisl Piemonte: “Più contrattazione per innovare il welfare”

Il primo focus della mattinata è stato dedicato al tema del welfare. La tavola rotonda, moderata dal Segretario Generale della CISL Piemonte Luca Caretti, ha visto la partecipazione dei Segretari Generali territoriali Domenico lo Bianco (Torino e Canavese), Elena Ugazio (Piemonte Orientale) e Marco Ciani (Alessandria – Asti). La prima parte si è concentrata sulla sicurezza sul lavoro: abbiamo ancora tutti negli occhi le terribili immagini dell’incidente ferroviario di Brandizzo, ma quell’episodio è solo uno dei tanti, troppi. Senza dimenticare un tema con un minore impatto mediatico, ma capace di incidere negativamente sulla qualità della vita dei lavoratori e delle loro famiglie: le malattie professionali. Tutti i partecipanti hanno concordato sul fatto che il Sindacato non può voltarsi dall’altra parte. In ognuno dei territori si è tentato di affrontare concretamente la questione con modalità diverse e innovative: dall’accordo con la Prefettura firmato a Torino, allo sportello sulle malattie professionali aperto in Piemonte Orientale, alle proposte di Alessandria e Asti (più assunzioni di ispettori del lavoro, accesso al database delle segnalazioni degli RLS).

“Solitamente, nelle aziende in cui è presente il Sindacato, gli incidenti sono meno frequenti”, è l’osservazione di Marco Ciani.

La seconda parte del focus, su sanità e sociosanitario, ha guardato all’importanza della contrattazione sociale. Secondo Elena Ugazio, “È uno strumento prezioso che abbiamo in mano ma che non sappiamo usare bene. Dobbiamo costringere la politica a occuparsi dei temi sociosanitari: è una sua precisa responsabilità”.

Chiusura sulla sanità, con le tante strutture ospedaliere attese da anni in ogni angolo del Piemonte e con un grave problema, mai risolto, che allontana le persone dal Servizio Sanitario Nazionale: “Esprimiamo un forte dubbio sull’idea di affidarsi maggiormente al settore privato per superare le liste di attesa. Dovrebbero invece essere garantite più risorse alla sanità pubblica”, è il commento di Domenico Lo Bianco.

Un cenno finale dal Segretario Generale Luca Caretti: “Lo stile della CISL è quello di chiedere molto alle nostre controparti, ma mettersi anche a disposizione. Oggi l’abbiamo fatto con questo importante scambio di idee, che ci aiuta ad accrescere le nostre conoscenze su temi decisivi per la CISL”.

Testo di Paolo Arnolfo e foto di Cristian Peirone

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