Presentazione ricerca “Le misure di accessibilità e supporto agli utenti fragili messe in atto dal Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) di Torino”

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Presentazione ricerca “Le misure di accessibilità e supporto agli utenti fragili messe in atto dal Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) di Torino”

Giovedì 22 febbraio 2024, ore 15, presso il Dipartimento di psicologia, in sala lauree, in via verdi 10, a Torino, la presentazione della ricerca a cura di ADICONSUM, ADOC e FEDERCONSUMATORI Piemonte

ADICONSUM Piemonte, ADOC Piemonte e FEDERCONSUMATORI Piemonte, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Psicologia, affronteranno il tema delle misure di accessibilità e supporto agli utenti fragili messe in atto dal Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) di Torino.

Il progetto di ricerca si è composto di una prima fase volta ad analizzare la situazione presente delle stazioni SFM per poi procedere al confronto con le iniziative messe in campo da altre realtà italiane ed europee.

La seconda fase della ricerca si è dedicata invece agli eventi di public engagement, realizzati dall’Università di Torino e dalle associazioni di tutela dei diritti dei consumatori.

Con questa analisi abbiamo voluto ampliare l’indagine: non solo le necessità dei passeggeri a mobilità ridotta, ma anche i bisogni dei passeggeri con fragilità con riferimento all’accesso alla mobilità.

Le osservazioni compiute dal personale di ricerca sono state incrociate con i dati disponibili presso il sito di Trenitalia e i risultati saranno discussi con i partecipanti all’incontro in oggetto.

Nel complesso, come osservano Riccardo Sammartano, Silvia Cugini e Giovanni Prezioso – Presidenti regionali delle Associazioni Consumatori “l’indagine ha riscontrato un buon livello di concordanza con le informazioni già disponibili sul sito RFI, ma emergono alcune criticità. In particolare il supporto e l’assistenza ai pazienti fragili va oltre quanto può essere catturato da una rilevazione come quella condotta in questo studio per cui questo è un ottimo punto di inizio ma la strada da percorrere insieme è ancora lunga”.

 

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