Consiglio Generale Fnp Piemonte: rimettiamo al centro i valori di solidarietà e uguaglianza

giovedì 10 Giugno 2021 / Attualità

Si è tenuta giovedì 10 giugno in videoconferenza la riunione del Consiglio Generale Fnp Piemonte con la partecipazione del Segretario Generale Fnp Piero Ragazzini e le conclusioni del Segretario Generale Cisl Piemonte Alessio Ferraris.

Dopo alcune integrazioni e cooptazioni al Consiglio generale stesso, è stata nominata la nuova Coordinatrice regionale Politiche di Genere, Carmen Soffranio. Ha preso poi la parola il Segretario Generale Fnp Piemonte Giorgio Bizzarri per la sua relazione, nella quale, oltre a presentare il piano di lavoro della segreteria regionale fino al Congresso, ha voluto riportare l’attenzione sui valori sociali da riportare al centro della riflessione collettiva. Primo fra tutti quello della pace, ripristinata in Palestina: “Se siamo tutti fratelli come ricorda Papa Francesco, non c’è posto per la violenza di cui la guerra è la massima espressione, ma non bastano tregue, occorre organizzare la convivenza tra le genti, un obbligo a cui chiamiamo i governanti. I nostri in prima istanza, l’Italia ha promosso la pace ma è tuttora sede di esportazione di armi ai Paesi che non la promuovono”. Altro valore fondamentale è il rifiuto della violenza contro le donne, compreso l’ambito familiare: “Una vergogna nelle nostre comunità che va estirpata partendo dalla cultura e dalla convinzione che il mettersi tutti in gioco nel suo rifiuto deve vedere proprio gli uomini, e noi Cisl, in prima fila”. Altrettanto importante è l’uguaglianza: “Questo valore dovrebbe essere promosso a maggior ragione nei momenti di crisi come questo, invece proprio la pandemia ha accentuato le differenze più drammatiche a partire dai popoli che hanno il vaccino e quelli che non se lo possono permettere. Anche in Italia le disuguaglianze sono cresciute e non sono bastati il reddito e la pensione di cittadinanza a fermare il dilagare della povertà”. E a questo proposito un focus sulla categoria dei pensionati: “Sono gli anziani ad aver pagato lo scotto della pandemia, con il 90% di incidenza della mortalità tra gli ultra 65 enni, in particolare modo quelli con patologie croniche pregresse, dato che corrobora il nostro impegno per una radicale modifica nel modo di erogare le cure sanitarie e la protezione dei fragili. Dobbiamo costringere il governo a concertare l’applicazione dei progetti presenti nel PNRR affinchè producano il beneficio economico possibile e incidano anche dal punto di vista della sostenibilità sociale, producendo occupazione stabile, uscita dalle povertà duratura e non legata ai sussidi, salute e benessere per anziani e fragili. La difesa del potere di acquisto delle pensioni è legato a come viene pensata la riforma fiscale”.

Durante i lavori abbiamo intervistato il Segretario Generale Fnp Piero Ragazzini che ha preso spunto dalla relazione per riaffermare l’importanza di valorizzare anziani e pensionati come parte attiva ed essenziale della comunità, incoraggiando e sostenendo le iniziative che, a partire da FNP e Anteas si mettono in campo anche sul piano dell’invecchiamento attivo: “Iscriversi al nostro sindacato è importante non solo perchè si ottengono dei servizi, ma anche perchè si partecipa a un grande progetto, fatto di valori e impegno sociale”. Ragazzini ha ricordato che i progetti locali sono strettamente collegati con il percorso nazionale che ha molto spinto sul tesseramento di nuovi pensionati, sul rapporto forte coi sevizi Inas e CAf e in particolare con la rete che si sta creando intorno all’ANTEAS per il volontariato.

Le conclusioni sono state affidate al Segretario Generale Cisl Piemonte Alessio Ferraris, che ha sottolineato l’importanza di cogliere le opportunità del PNRR per portare avanti le riforme necessarie al rilancio della crescita economica e al miglioramento del sistema sanitario e assistenziale. “Siamo in una fase di transizione e in questa rientra il tema dei licenziamenti: i sindacati insistono sul blocco perchè gli ammortizzatori sociali sono insufficienti e le politiche attive inesistenti. Altro problema gravissimo è la sicurezza sul lavoro, come Cisl Piemonte stiamo lavorando a uno storico degli incidenti per far sì che non si ripetano e le condizioni di criticità cambino radicalmente”. E sul percorsocongressuale che si aprirà a breve ha detto: “Tra i temi al centro della discussione ci sarà sicuramente la comunicazione, strategica non solo verso l’eterno, ma anche per migliorare l’efficienza dell’organizzazione. Altro strumento utile a consolidare la struttura interna è sicuramente la continuità associativa, ovvero la continuità di iscrizione alla Fnp degli associati alle varie categorie al momento del pensionamento. Con la Fnp l’altro campo di azione comune sarà il rilancio della contrattazione sociale nei territori”.

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