Il mondo dello spettacolo in piazza a Torino venerdì 30 ottobre nell’ambito della manifestazione nazionale di Slc Cgil – Fistel Cisl – Uilcom-Uil

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Il mondo dello spettacolo in piazza a Torino venerdì 30 ottobre nell’ambito della manifestazione nazionale di Slc Cgil – Fistel Cisl – Uilcom-Uil

Il mondo dello spettacolo scende nuovamente in piazza, con una manifestazione regionale venerdì 30 ottobre in piazza Castello alle ore 10. Si tratta di artisti, artigiani, tecnici, fonici e specialisti del suono, elettricisti, manovali, autisti, musicisti, danzatori, addetti alla sicurezza, personale dei cinema e dei teatri: un settore duramente colpito dai provvedimenti anti-Covid che devono trovare il giusto equilibrio tra la sicurezza per lavoratori e pubblico e la tutela delle professionalità e del lavoro, con una spinta più decisa ed innovativa verso il rilancio delle attività. Lo spettacolo dal vivo conta 88.170 addetti (nel 2019, area Nord Ovest, dati INPS), di cui almeno 20 mila attivi in Piemonte.

Purtroppo, dopo il blocco iniziale, la ripartenza non ha prospettive di rientro a breve verso la normalità, stante i limiti sulla presenza del pubblico, il nuovo DPCM e la paura generata dalla situazione negativa.  Il settore aveva provato a ripartire dopo il lockdown, lo ha fatto in sicurezza e nella piena applicazione dei Protocolli anti-Covid siglati con le organizzazioni sindacali: un secondo stop potrebbe essere per molti di loro fatale. Tutto il comparto è in grandissima sofferenza e troppi lavoratori non hanno ancora ricevuto gli ammortizzatori o le indennità e sono ancor oggi senza tutele garantite, nonostante le promesse.

Secondo l’analisi condotta dall’Osservatorio Culturale del Piemonte (OCP) nel primo semestre 2020, a livello regionale, sono circa 50 i milioni di euro di mancati incassi che riguardano tre comparti dell’offerta culturale regionale: musei, spettacolo dal vivo e cinema, ma in questo conto, sempre secondo l’OCP, non rientrano i contratti per forniture esterne che musei e organizzazioni di spettacolo dal vivo hanno interrotto verso le cooperative, le imprese di pulizie, i servizi didattici, tutte risorse che vengono a mancare all’insieme del comparto culturale e al suo indotto.

Analizzati i dati sulla crescita del contagio e tenuto conto del fatto che per lunghi mesi non si potrà tornare alla normalità, Slc Cgil – Fistel Cisl – Uilcom-Uil Piemonte scendono in piazza per chiedere sostegno economico per tutti i lavoratori e le imprese del settore – per tutto il 2021 – fino a quando non saranno chiare le strategie per la ripartenza.

Le organizzazioni sindacali Slc Cgil – Fistel Cisl – Uilcom-Uil  chiedono alle istituzioni di individuare sin da subito un piano di rilancio, utilizzando anche le risorse del Recovery Fund, e un tavolo permanente urgente con il Ministero e con la Regione Piemonte, al fine di garantire un presente e un futuro dignitoso per tutte le lavoratrici e i lavoratori del mondo dello spettacolo.

Teniamo vivo quel filo che lega ciascuno di noi alla bellezza dell’arte e dello spettacolo.

 

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