Iscos e Anolf: ad Ancona il corso per attivisti internazionali di Cisl Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Marche

Internazionale
Iscos e Anolf ad Ancona.jpeg Iscos e Anolf: ad Ancona il corso per attivisti internazionali di Cisl Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Marche

Migrazioni, Agenda 2030, educazione alla cittadinanza globale e commercio internazionale: questi i temi al centro del “Corso attivisti internazionali” promosso da Iscos e Anolf di Cisl Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Marche che si è concluso ad Ancona venerdì 31 maggio 2019. I partecipanti hanno riflettuto su come potenziare la dimensione transnazionale della Cisl, impegnata da sempre nella promozione del lavoro dignitoso, della parità di genere e dello sviluppo sostenibile. La delegazione piemontese, guidata dal segretario generale Cisl Piemonte, Alessio Ferraris, e dal presidente regionale Iscos, Paolo Pozzo, era composta da Nadia Mazziero, responsabile Anolf della Cisl Piemonte Orientale, Roger Davico dell’Anolf Cisl Cuneo e Sara Cataldi, attivista Iscos di Cuneo.

“Dare alla Cisl un risvolto anche internazionale, almeno europeo, – ha sottolineato il segretario generale della Cisl Piemonte, Alessio Ferraris, nella tavola rotonda cui hanno preso parte anche il segretario organizzativo della Cisl nazionale, Giorgio Graziani e i segretari generali di Lombardia, Emilia Romagna e Marche, Duci, Pieri e Rossi – significa in prospettiva dare tutela alle donne e agli uomini che lavorano in Italia perché le dinamiche economiche e finanziarie si giocano ormai a un livello diverso da quello nazionale. Le politiche della Cisl, dell’Iscos e dell’Anolf provano ad andare in questa direzione anche facendo un po’ di chiarezza su temi molto mistificati quale l’immigrazione e l’integrazione”.

In vista della conferenza organizzativa della Cisl, Giorgio Graziani ha riconfermato l’interesse della confederazione per l’attività dei suoi enti internazionali: “Con Iscos e Anolf non facciamo un servizio solo rivolto agli altri: alla base c’è una reciprocità meravigliosa. Attraverso i progetti e le attività in Italia e all’estero ci lasciamo contaminare positivamente, impariamo a metterci in discussione e a ripensarci. La Cisl vuole continuare ad essere testimone ed educatrice di una crescita dal basso che sia inclusiva, equosolidale e sostenibile”.

La tre giorni dedicata alla visione e progettazione internazionale del sindacato ha visto la partecipazione di numerosi ospiti esterni, rappresentanti di istituzioni, associazioni e mondo accademico e del presidente di Iscos nazionale, Giuseppe Farina, e di Anolf, Mohamed Saady.

Categoria: