Inaugurazione nuova sede Ebap Piemonte e tavola rotonda sul ruolo della bilateralità

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Inaugurazione nuova sede Ebap Piemonte e tavola rotonda sul ruolo della bilateralità

Inaugurata nella giornata di venerdì 7 ottobre, in via Arcivescovado 3, a Torino, la nuova sede di Ebap Piemonte. Per la Cisl erano presenti all’evento, insieme al vicepresidente di Ebap Piemonte, Marcello Maggio, la responsabile della bilateralità Cisl nazionale, Anna Trovò, Il segretario generale regionale Cisl, Alessio Ferraris, il coordinatore e vice coordinatore settore Artigiano Cisl regionale, Gianni Baratta e Angelo Fiora, il coordinatore sicurezza, Alfonso Territo e l’operatore di bacino Enea Canaj. “Il ruolo della bilateralità artigiana a sostegno di imprese e lavoratori” è stato invece il tema della tavola rotonda organizzata sempre da EBAP-Ente Bilaterale dell’Artigianato Piemontese nel pomeriggio di venerdì 7 ottobre, all’Hotel Principi di Piemonte di Torino, con l’introduzione dell’economista Aldo Enrietti, già professore associato di Economia industriale presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Torino.

Dai dati tratti dall’Osservatorio annuale sulla bilateralità artigiana in Piemonte, Enrietti ha sottolineato la crescita costante sia delle imprese artigiane aderenti a EBAP, che registra un +24% tra il 2013 e il 2021, sia dei dipendenti, con un +35%. Il successo dell’EBAP si evidenzia nella sua rappresentatività, che secondo i dati Inail raggiunge l’80% della platea delle imprese artigiane con dipendenti esclusa l’edilizia. I primi sette settori trainanti in ordine di importanza sono il metalmeccanico e gli installatori di impianti (52%), l’alimentare (10,9%), l’acconciatura e l’estetica (7,8%), i servizi di pulizia e disinfezione (4,4%), il legno e l’arredamento (4,3%), l’autotrasporto e spedizione merci (3,9%), il tessile, l’abbigliamento e il calzaturiero (3,8%). All’interno del comparto metalmeccanico, la produzione è l’attività principale, con il 56%, seguita dal 15% degli installatori elettrici, circa 11% sia per gli installatori idraulici, sia per gli autoriparatori e un 7% dei carrozzieri.

Dal 2017 al 2021, la ricerca di Enrietti ha messo in luce una crescita delle domande di servizi all’Ente bilaterale: dalle 842 domande del 2017 alle 23.929 del 2020. In pieno lockdown Covid-19, con molte aziende in cassa integrazione, le domande di servizi all’EBAP sono state complessivamente 14.595. Le prestazioni erogate con il Fondo di solidarietà bilaterale artigianato sono passate da poco più di un milione e centomila euro nel 2017 a oltre 127 milioni di euro nel 2020 e 74 milioni e 593mila nel 2021, nonostante molte aziende avessero fermato l’attività. Tra i servizi maggiormente erogati si evidenziano i sussidi per la mensa scolastica dei figli dei dipendenti, che rappresentano il 19,2% delle richieste erogate, seguono i sussidi per i centri estivi, al 16,9%, e quelli per i testi scolastici, al 14,5%. Oltre 350mila euro erogati in servizi di welfare nel 2021, la stessa cifra è già stata erogata a giugno 2022 ed è stato raggiunto un pari ammontare per il premio di anzianità aziendale, erogato a partire da metà 2022 a chi ha svolto vent’anni di lavoro nella stessa impresa.

Su questi e altri dati, si  sono confrontati durante la tavola rotonda Adelio Ferrari, presidente EBAP, Marcello Maggio, vicepresidente EBAP, Vendemiano Sartor, presidente Ente Bilaterale Nazionale dell’Artigianato (EBNA), Mauro Sasso, vicepresidente EBNA, e Andrea Tronzano, assessore Regione Piemonte al Bilancio, Finanze, Programmazione economico-finanziaria, Patrimonio, Sviluppo delle attività produttive e delle piccole e medie imprese.

 

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