Il Consiglio Generale di fine anno della Fistel Cisl Piemonte

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Il Consiglio Generale di fine anno della Fistel Cisl Piemonte

Il Consiglio Generale della Fistel Cisl Piemonte, tenutosi il 16 dicembre, in modalità mista, è stato caratterizzato da numerosi appuntamenti.

Alla presenza dei segretari generali regionale e territoriale Cisl, Alessio Ferraris e Domenico Lo Bianco, ed all’indomani dell’Assemblea nazionale dei delegati e pensionati Cisl, i lavori si sono aperti con la relazione della segretaria generale Anna De Bella che ha fatto il punto sui principali problemi della federazione regionale focalizzando il suo intervento sulle criticità che al momento attraversano alcune grandi aziende del comparto come Telecom, sui rinnovi imminenti di svariati contratti collettivi, sulla crisi energetica che impatta gravemente su alcune aziende, tra cui le cartiere e le aziende di telecomunicazioni, aggravando una crisi preesistente e sottolineando l’importanza del sindacato in un comparto così articolato ed interessato da molteplici problematiche.

“Dobbiamo essere vigili – ha affermato De Bella – e porre azioni a tutela dei posti di lavoro in un’ottica che realizzi al meglio le opportunità offerte dal PNRR”.

Vantaggio, quello del PNRR, sottolineato anche da Alessio Ferraris che ha affermato: “L’innovazione di processo e la qualità del lavoro possono diventare rispettivamente un’opportunità ed un diritto da concretizzare solo e soltanto se saremo in grado di attuare le riforme necessarie per attingere ai fondi del PNRR”. La partecipazione, come sottolineato anche da Luigi Sbarra pochi giorni fa, è il volano che ci permetterà di uscire dall’impasse. “Occorre agire in modo strategico ora che – ha aggiunto ancora Ferraris – dopo decenni di governi tecnici, siamo in presenza di un ritorno alla politica, mantenendo il focus sulla Legge di Bilancio elaborando proposte per migliorarla che estendano protezioni e garanzie in modo trasversale”.

Guerra, inflazione, crisi energetica e sociale al centro dell’intervento di Domenico Lo Bianco.

“La  Legge di stabilità – ha sottolineato Lo Bianco – deve rispondere all’emergenza del Paese, ma dobbiamo considerarla un punto di partenza e non di arrivo ed è questa l’ottica di responsabilità con cui la Cisl ha aperto un confronto permanente con il governo”.

Confronto che Lo Bianco auspica di potere aprire e mantenere anche su questioni locali che riguardano due aziende, Comdata e Rai, sulle quali è importante il coinvolgimento delle istituzioni a tutela dell’occupazione.

Nel pomeriggio, sempre nell’ambito del Consiglio è stato presentato, alla presenza dell’autore, il libro “Qui non ride mai nessuno” di Roberto Veronesi che, dalla sua esperienza quarantennale  di manager, ha scritto un romanzo, con una valenza anche formativa, sul conformismo simulato, ma necessario e l’omologazione richiesti in molte aziende che finiscono per  annullare la capacità di sorridere in coloro che quotidianamente ci lavorano.

“Un libro è come un figlio – ha afferma Veronesi – c’è molto della mia vita in queste pagine”.

A chiusura della giornata presso la chiesa di San Pietro e Paolo di via Saluzzo, a Torino, il “concerto di Natale”, a scopo benefico, con il tenore Leopoldo Lo Sciuto e il soprano Eveguenia Brainova, accompagnati all’organo da Luigi Della Monica. L’esibizione, magistralmente eseguita, ci ha condotti attraverso classici di Schubert. Mascagni e Viavldi a pezzi tipici natalizi

Le quote raccolte verranno devolute ai rifugiati afgani e al Progetto Anteas Torino per la raccolta alimentare presso la sede Cisl di Torino. La Federazione dell’Informazione, dello Spettacolo e delle Telecomunicazioni ha articolato per questa giornata, che conclude un anno impegnativo e denso di avvenimenti, un programma assolutamente rappresentativo della sua realtà, composita e ricca al suo interno.

Barbara Salerno e Rocco Zagaria

 

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