Mattinata molto interessante quella di martedì 6 novembre presso la sede regionale Cisl a Torino con la presentazione del progetto Anteas “Famiglie Sandwich”. Per Anteas nazionale sono intervenuti la Presidentessa Anteas Sofia Rosso e il Direttore Massimiliano Colombi, che ha coordinato il progetto insieme alla ricercatrice Silvia Brena. Sofia Rosso ha illustrato gli obiettivi del progetto: “Abbiamo deciso di utilizzare lo stesso metodo già applicato con il progetto “Antenne sociali”, che era nato per individuare le solitudini nascoste e da cui è emersa la solitudine di quelle famiglie compresse dal compito educativo dei figli da un lato e dal carico della cura dei grandi anziani all’altro. Da qui l’idea delle “Famiglie Sandwich”, progetto che ha partecipato al bando indetto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali”.
I dati ISTAT ci dicono che in Italia sono 3 milioni le persone non autosufficienti, di cui circa 300 mila ricoverate in strutture. Un milione vengono accudite a domicilio perchè possono permettersi di pagare le badanti, ma 1,7 milioni di famiglie sono senza aiuto. Questo significa che molto spesso le donne sono costrette a licenziarsi per farsi carico dell’assistenza, ma questo lavoro di cura non essendo riconosciuto le mette a rischio povertà. Ecco quindi la richiesta portata avanti del sindacato che ci sia copertura contributiva.
Colombi e Brena hanno poi illustrato il progetto nelle sue tre fasi operative: incontrare le famiglie attraverso interviste, questionario web per capire come i soggetti sociali “si vedono”, cogliere le specificità territoriali. Sono stati scelti infatti sei territori campione in altrettante regioni (per il Piemonte Torino, dove le interviste sono state fatte da Rosina Gravina). Il tema che emerge è quello di ri-conciliare vita e lavoro tra compiti di cura e responsabilità educative riportando un equilibrio intergenerazionale. Colombi ha sottolineato come spesso le nostre percezioni siano sfasate rispetto alla realtà (sovrarappresentazione degli anziani come degli immigrati): “Nelle “famiglie sandwich” si intraveda già il futuro: è necessario certamente ripensare servizi e welfare, ma la grande sfida per l’associazionismo è il volontariato di prossimità: chi abita gli spazi tra le nostre sedi e le case di chi ha bisogno?”
Ai lavori è intervenuta anche Monica Cerutti, Assessora regionale che tra le tante deleghe ha anche quella alle Pari Opportunità, ricordando i progetti messi in campo dalla Regione Piemonte per la formazione e l’informazione delle assistenti familiari e per la nuova misura per la conciliazione di famiglia e lavoro (RIENTRO).
Stefania Uberti