Nel 2021 si svolgerà il Diciannovesimo Congresso della Cisl che quest’anno ha celebrato i suoi 70 anni di vita.
Si è svolto oggi il Consiglio generale di fine anno della Cisl Piemonte. Ai lavori ha partecipato la segretaria organizzativa nazionale Cisl, Daniela Fumarola. Nel suo intervento introduttivo il segretario generale Cisl Piemonte, Alessio Ferraris, ha ripercorso le tappe fondamentali di un anno difficile sul piano sanitario, economico e sociale.
“La Cisl, a ogni livello, – detto il segretario Ferraris – ha combattuto con competenza e lungimiranza le sue battaglie, mettendo al primo posto la salute e le tutele dei lavoratori, a partire dai protocolli sulla sicurezza nei posti di lavoro, sottoscritti nella prima fase della pandemia, fino ad arrivare al blocco dei licenziamenti e alla proroga della cassa integrazione”. Per Ferraris: “L’urgenza delle urgenze è provare a ripartire. In Piemonte il prossimo anno, quando non ci sarà più il paracadute del blocco ai licenziamenti e della cassa in deroga, rischiamo di perdere tra i sessanta e i centomila posti di lavoro. All’inizio del 2021 faremo il punto con Cgil e Uil e in modo particolare su come incidere e influenzare l’utilizzo dei fondi europei del Recovery Plan e degli altri stanziamenti europei che ammontano complessivamente a circa 16 miliardi di euro, partendo anche dal recente accordo con Confindustria sul piano sanitario ed economico”.
Nelle sue conclusioni, la segretaria organizzativa della Cisl nazionale, Daniela Fumarola, ha ricordato l’impegno della Cisl di questi ultimi anni sulle periferie, la prossimità e la confederalità. “Abbiamo messo al centro ‘la persona e il lavoro’, come recitava lo slogan congressuale del 2017 e continueremo a farlo”.
Sull’attualità politica non ha risparmiato critiche al governo: “Ci aspettavamo – ha detto Fumarola – un passo diverso dall’esecutivo, ma la Cisl proseguirà, come ha fatto fino ad oggi, nella sua azione di tutela dei lavoratori per garantire coesione sociale e sviluppo al Paese”. La segretaria organizzativa della Cisl nazionale ha poi ringraziato tutto “il popolo della Cisl”, donne e uomini, impegnati in prima linea, nei posti di lavoro, nei servizi, nelle federazioni e nelle strutture territoriali, che si sono messi al servizio delle comunità e che non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno in un anno così difficile e complicato per tutti. “Il nostro pensiero in questo Natale – ha aggiunto la segretaria Fumarola – va soprattutto a quei 70mila morti provocati dalla pandemia, che non abbiamo potuto salutare e abbracciare per l’ultima volta. Un dolore immenso per le loro famiglie e per tutti noi”. Infine, la segretaria organizzativa nazionale ha annunciato che, nonostante il ritardo di alcuni mesi, dovuto all’emergenza sanitaria, la Cisl celebrerà regolarmente il suo Diciannovesimo congresso, con inizio del percorso nei mesi di aprile e maggio 2021. L’atto conclusivo, con l’assise della Confederazione, si svolgerà dal 13 al 16 dicembre 2021. R.Z.