Cgil Cisl Uil chiedono incontro urgente ai ministri Gualtieri e Patanuelli sul Dpcm del 22 marzo

Emergenza COVID-19
Cgil Cisl Uil chiedono incontro urgente ai ministri Gualtieri e Patanuelli sul Dpcm del 22 marzo

Ecco la lettera dei segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, Landini, Furlan, Barbagallo ai ministri Gualtieri e Patuanelli per un incontro urgente sul Dpcm del 22 marzo 2020.

 

Alla Cortese Attenzione

On. Roberto Gualtieri Ministro

Dell’Economia e delle Finanze

On. Stefano Patuanelli Ministro

Sviluppo Economico Via e-mail

Roma, 23 marzo 2020

 

Oggetto: urgente – richiesta incontro DPCM 22/03/2020.

Egregi Ministri,

Cgil, Cisl e Uil chiedono con estrema urgenza un incontro alle SS. VV. in relazione al DPCM emanato il 22 marzo 2020 contenente all’allegato 1 una serie di attività industriali e commerciali per le quali si dispone la sospensione fino al 3 aprile 2020. Tale allegato prevede un elenco molto consistente di attività industriali e commerciali aggiuntive, per gran parte delle quali riteniamo non sussistere la caratteristica di indispensabilità o essenzialità.

In questa fase difficile del Paese, Cgil Cisl e Uil hanno sempre messo in evidenza la necessità di mettere al primo posto, rispetto a qualunque altra valutazione, la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici e si sono assunte la responsabilità di definire le regole – contenute nel protocollo del 14 marzo scorso – per garantirla. Cgil Cisl e Uil credono che siano obiettivi comuni del Governo oltre che delle parti economiche e sociali, il contenimento del virus, la garanzia delle attività essenziali alla collettività e oltre che ovviamente, in primis, la sicurezza e la salute di chi lavora.

Questa è la ragione che ci fa ritenere inadeguata rispetto a questi importanti obiettivi la definizione delle attività non indispensabili e queste sono la ragioni che ci portano a chiedere con urgenza un incontro finalizzato alla revisione delle attività di tale elenco che – come previsto dall’articolo 1, comma 1, lettera a) del predetto DPCM – “può essere modificato con decreto del Ministero dello sviluppo economico, sentito il Ministero dell’economia e delle finanze”.

Restando in attesa di una Vostra risposta, porgiamo cordiali saluti.

 

I Segretari Generali di Cgil Cisl Uil

Landini-Furlan-Barbagallo

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