Pensioni, Cisl: “Importante che Governo abbia rispettato l’impegno su allargamento ape sociale e lavoro di cura donne”. Lunedì 18 la conferenza stampa Cisl con Furlan

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Consiglio generale Cisl Piemonte del 13/12/2017 presidenza Pensioni, Cisl: “Importante che Governo abbia rispettato l’impegno su allargamento ape sociale e lavoro di cura donne”. Lunedì 18 la conferenza stampa Cisl con Furlan

Lunedì 18 dicembre alle ore 10 si svolgerà presso la sede della Cisl a Via Po, 21 (Sala Pastore) un incontro aperto alla stampa sui contenuti della legge di bilancio ed in particolare sugli emendamenti del Governo, come allargamento Ape sociale  che recepiscono quanto concordato con il sindacato in tema di lavoro e previdenza. Saranno presenti  Marco Leonardi,  Consigliere Economico della Presidenza del Consiglio, che ha condotto per il Governo la stretta finale della trattativa sulla previdenza e lavoro,  la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan ed il Segretario Confederale, Gigi Petteni.

“E’ molto importante che il Governo stia rispettando gli impegni che si è assunto al tavolo del negoziato, impegni condivisi dalla Cisl e dalla Uil”. E’ quanto ha sottolineato a Cagliari la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, intervenuta al Consiglio Generale della Cisl Sarda per l’elezione di Gavino Carta, successore di Ignazio Ganga, entrato a far parte della segreteria confederale. “L’ape sociale viene allargata anche ai lavoratori agricoli, agli operai siderurgici, ai pescatori, ai marittimi e cioè a quelle ulteriori categorie che noi avevamo sommato a quelle dell’ ape sociale per il blocco dell’aspettativa di vita. Come credo che sia assolutamente importante avere riconosciuto alle donne che hanno diritto all’ ape sociale un anno per ogni figlio fino ad un massimo di due anni. Riscontriamo dunque una grande coerenza  da parte del Governo rispetto agli impegni che con noi si era assunto ed aveva sottoscritto. Credo che sia stato anche molto importante per gli operai agricoli aver chiarito che basteranno per loro 156 giorni lavorativi pari ad un anno delle altre categorie per ottenere l’ape sociale. Naturalmente il lavoro ed il confronto con il Governo va avanti e non è terminato. Devono partire le due commissioni che sono previste dall’ accordo: quella per verificare la reale aspettativa di vita per ogni mestiere e per ogni lavoro ed anche quella che finalmente anche nel nostro paese distinguerà la previdenza dall’ assistenza”.

Per il segretario confederale Gigi Petteni: “L’emendamento che il governo ha presentato in merito all’ape sociale e ai precoci va nella direzione degli impegni scaturiti dal confronto con la Cisl. Sono impegni che la Cisl ha contribuito a strappare e definire nel tavolo con il governo e che si è battuta concretamente per ampliare. L’ ape sociale prosegue per i prossimi anni e questo è un elemento importante, così come riteniamo importante la definizione sulla condizione di chi cessa un rapporto di lavoro a tempo determinato e la sostituzione dei 6 anni in via continuativa con la possibilità di 7 anni negli ultimi 10 anni. Benissimo anche la misura a favore delle donne con la previsione di 12 mesi per ogni figlio, così come è un dato importante l’allargamento dell’ ape sociale alle categorie che erano state escluse dall’ aspettativa di vita. Siamo inoltre soddisfatti che per l’agricoltura non solo è avvenuto l’inserimento ma è stato anche riconosciuto un calcolo che tiene conto della differenza di questo specifico settore considerando 156 giornate lavorative pari ad un anno delle altre categorie. Questi risultati raggiunti sono il frutto dell’ impegno della Cisl e la base su cui nei prossimi mesi lavoreremo per consentire ulteriori miglioramenti. Nel frattempo siamo certi di avere strappato condizioni per una semplificazione per l’ape 2018 e contro tutti i profeti di sventura siamo convinti che prima che finisca questo anno un numero importante di lavoratori riceverà i benefici dell’ ape 2017 e che il lavoro che stiamo facendo per l’accoglimento dell’ ape avrà numeri consistenti: contiamo che complessivamente i lavoratori coperti dalla domanda per il 2017 siano oltre 16 mila”.

 

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