Il seminario “I servizi fiscali al contribuente: tra continuità e innovazione”, con i presidenti regionale e nazionale Caf, Sergio Didier e Giovanna Ventura, e i segretari regionale e nazionale Cisl, Bruna Tomasi Cont e Giorgio Graziani.
Si è tenuto venerdì scorso (24 marzo) allo Starhotel Majestic di Torino, il seminario dal titolo “I servizi fiscali al contribuente: tra continuità e innovazione” . All’evento hanno partecipato un centinaio di operatori a tempo indeterminato di tutta la regione e i responsabili territoriali. Ha aperto la giornata l’intervento del presidente di SSP Cisl, Sistema Servizi Piemonte che gestisce il Caf Cisl in regione, Sergio Didier, che ha presentato la giornata e ringraziato tutti per la presenza. “Abbiamo riunito i nostri operatori di tutta la regione – ha detto Didier – per fare il punto sull’attività svolta fino a oggi e per progettare quella futura. Per noi la formazione e la condivisione degli obiettivi sono fondamentali per svolgere al meglio la nostra funzione al servizio dei cittadini e delle imprese e per migliorare il clima lavorativo interno. Oggi è un a bella giornata, molto partecipata e vissuta con il giusto spirito di squadra che ci contraddistingue da sempre”. Alla riunione hanno partecipato la presidente nazionale Caf Cisl, Giovanna Ventura, il segretario confederale Cisl, Giorgio Graziani e della segretaria Cisl Piemonte, Bruna Tomasi Cont intervenuti nel pomeriggio.
In mattinata, invece, gli esperti Elisa Inglese e Sergio Maset hanno illustrato dati e scenari degli utenti, le analisi dei vari territori, punti di forza e di debolezza odierni, ma soprattutto l’evoluzione futura del Caf Cisl, che prevede una svolta anche dal punto di vista della comunicazione e del marketing. I vari temi affrontati durante il seminario sono stati oggetto di alcuni lavori di gruppo tra i partecipanti, che hanno dato modo a tutti di esprimere le proprie idee sulla gestione delle sedi e con l’obiettivo di individuare le soluzioni più adatte per rimanere competitivi e di migliorarsi.
“Siete l’interfaccia di questa organizzazione – ha detto la segretaria regionale Cisl, Bruna Tomasi Cont, aprendo gli interventi pomeridiani della giornata – e la vostra immagine è quella di tutta la Cisl. Dopo anni di pandemia, dove avete dato prova di grande coraggio e di responsabilità tenendo aperte le sedi, continuate a declinare nella vostra attività quotidiana i valori fondanti della Cisl che mettono al centro la persona e i suoi bisogni. Per questo vi chiediamo di continuare a metterci il cuore, oltre alla mente, in quello che fate”.
Per la presidente nazionale del Caf, Giovanna Ventura, “Anche in Piemonte, come in altre regioni italiane, riscontro una forte attenzione delle strutture confederali e di federazione verso le sindacaliste e i sindacalisti dei servizi. Quello piemontese è un Caf al femminile, vista la grande presenza di operatrici. L’analisi che oggi abbiamo fatto ci dice che negli ultimi anni c’è stata una forte accelerazione sulla digitalizzazione e sul ricorso alla tecnologia. Dobbiamo lavorare di più sulla comunicazione interna per far conoscere a tutti gli iscritti alla Cisl l’ampia gamma dei nostri servizi. Anche io voglio ringraziarvi per i risultati ottenuti e per il vostro senso di appartenenza all’organizzazione che dimostrate ogni giorno”.
Ha concluso i lavori il segretario confederale Cisl, con delega ai servizi, Giorgio Graziani. “Noi siamo un’organizzazione di persone che si occupa di altre persone in un contesto molto difficile. Noi vogliamo essere rappresentanza sociale e non solo contrattuale. E per questo rivendichiamo il ruolo sociale dei nostri servizi, come il Caf. Durante la pandemia siamo stati capaci di essere un punto di riferimento importante per le persone. La Cisl è una grande organizzazione che si poggia su tre grandi componenti: la confederazione, le federazioni e i servizi. E non c’è vita in Cisl se una di queste gambe viene a mancare. Sulle Accoglienze, Il Piemonte è una delle realtà più all’avanguardia della Cisl in Italia. Dobbiamo sempre parlare il linguaggio della verità con le persone e i lavoratori perché paga sempre. Chi viene da noi trova professionalità, riservatezza, competenza e empatia”.
Andrea Bargione e Rocco Zagaria