“Superbonus 110, la bolla si sgonfia e fa male al lavoro. Puntiamo su incentivi green”

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“Superbonus 110, la bolla si sgonfia e fa male al lavoro. Puntiamo su incentivi green”

L’editoriale del segretario generale Filca Cisl Piemonte, Massimiliano Campana, sui problemi dell’edilizia in regione, pubblicato sull’inserto Piemonte Economia del Corriere della Sera Torino di lunedì 6 marzo 2023.

Dopo una crisi durata oltre un decennio, l’edilizia è tornata ad essere un traino, un motore per la ripresa dell’economia e del lavoro nel nostro Paese. Il Piemonte conferma questo trend: nella nostra regione, negli ultimi tre anni, si sono registrati infatti in media 8.700 lavoratori e 1.500 imprese in più con una crescita delle ore lavorate nei cantieri di circa il 50%. Il 2023 rappresenta, inoltre, l’anno decisivo per il decollo degli investimenti del Pnrr.

I dati però nascondono anche un’altra verità, un rovescio della medaglia che purtroppo ha anche risvolti drammatici. I bonus edilizi, in particolare il “superbonus”, non sono stati adeguatamente governati e questo ha comportato, accanto ad aziende regolari e strutturate, la nascita di una vera e propria “bolla”, una crescita abnorme e fulminea di imprese spesso improvvisate ed impreparate. Imprese che hanno utilizzato lavoratori senza formazione specifica di tipo professionale e sui rischi di infortuni in cantiere, rendendoli più esposti ai pericoli per l’incolumità e privi della giusta tutela del contratto collettivo edile. Si tratta di addetti sempre più vulnerabili, in dumping contrattuale e spesso ingaggiati attraverso forme spurie di lavoro autonomo e “partite Iva”: uno scenario sempre più dilagante che va contrastato con rigorosi controlli.

Una bolla, quella del superbonus, che con il ridursi degli effetti delle agevolazioni si sta peraltro inevitabilmente sgonfiando, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro anche in Piemonte. Un sistema che ha fatto emergere troppe contraddizioni e distorsioni: i bonus edilizi sono stati e restano strumenti importanti per la crescita dell’economia e del lavoro, per rispondere alle esigenze non più prorogabili di risparmio energetico e di risanamento del territorio, ma è necessaria una riforma che non può prescindere da un concreto confronto anche con il Sindacato.

A nostro avviso sono necessarie misure stabili e strutturali: le aziende hanno infatti bisogno del tempo necessario per programmare gli investimenti e per reperire e formare adeguatamente il personale. Così come è indispensabile puntare sulla qualificazione delle imprese, sugli investimenti sulla prevenzione e la sicurezza sul lavoro, sull’applicazione dei Contratti Collettivi di settore sottoscritti dai Sindacati maggiormente rappresentativi. Riteniamo molto importante anche l’introduzione di un meccanismo mirato di incentivazione dell’efficienza energetica nei condomini periferici ad alta intensità abitativa e nell’edilizia residenziale pubblica, per garantire più occupazione qualificata nel settore e migliorare la qualità della vita nelle nostre città. L’edilizia popolare, che necessita di maggiori interventi, ha sfruttato meno di tutte le altre tipologie di edifici le tante opportunità offerte dagli incentivi statali.

Al settore delle costruzioni serve quindi una “svolta green, ecosostenibile”: è necessario investire nell’utilizzo di materiali e tecnologie che rispettino requisiti di sostenibilità energetica e minor impatto ambientale. Il nostro Paese, così come la nostra Regione, ha inoltre bisogno di un sistema di infrastrutture moderno e sicuro così come di una strategia di messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti. Per cogliere pienamente i nuovi scenari del settore servono ricerca, innovazione tecnologica ed investimenti; sono inoltre indispensabili formazione, riqualificazione professionale e orientamento a partire dai ragazzi già nelle scuole medie, puntando in particolare sulla sicurezza: ambiti in cui le nostre Scuole Edili devono essere sempre di più assolute protagoniste. Il lavoro rappresenta un valore fondamentale, va promosso e tutelato.

Massimiliano Campana (Segretario generale Filca Cisl Piemonte)

 

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