La FNP Piemonte riflette su rischi e opportunità dell’Intelligenza Artificiale
Venerdì 7 giugno presso la sede regionale della FNP CISL Piemonte si è tenuto il seminario per il gruppo dirigente dal titolo “Intelligenza artificiale, opportunità e rischi” organizzato dalla segreteria regionale con lo scopo di affrontare un argomento di cui tanto si parla, ma poco si conosce davvero.
I lavori sono stati aperti dalla Segretaria Organizzativa regionale Franca Biestro per gli adempimenti statutari. Il Segretario Generale FNP Piemonte Alessio Ferraris ha poi introdotto e moderato i lavori, soffermandosi sulle motivazioni della giornata di riflessione: “L’argomento di oggi è uno di quelli che impatterà su ogni aspetto della nostra vita, anzi lo sta già facendo: lavoro, casa, salute. Il nostro obiettivo è quello di ampliare le prospettive. Come Sindacato ci interroghiamo ovviamente sulle ricadute occupazionali dell’avvento dell’intelligenza artificiale: è un fenomeno che va governato. Come pensionati non possiamo che pensare ai risvolti positivi dell’avanzamento della ricerca nel campo della cura e della prevenzione”.
Nel suo intervento il professor Guido Boella, Vicerettore dell’Università di Torino per la promozione dei rapporti con le imprese e tra i fondatori di Sipeia, ha analizzato le ricadute dell’Intelligenza Artificiale sulla società: “Il primo aspetto da affrontare è quello del lavoro. Vediamo sviluppi quotidiani: l’automazione non interviene più solo sui lavori manuali e ripetitivi, ma anche su quelli più cognitivi. Ci consoliamo guardando al passato: è già successo che le macchine abbiano sostituito i lavoratori, ma sono nati lavori nuovi. Dagli anni 90 però, nonostante l’avvento dei computer e di internet, la produttività ha smesso di crescere, non siamo più ai livelli del secondo guerra. Ecco perchè negli Stati Uniti si comincia a parlare di Reddito Universale di base e ci si interroga su cosa farà l’uomo se non sarà più occupato con il lavoro. Un altro rischio da considerare è quello che l’I.A. può andare a costruire una realtà alternativa, con tutti i pericoli connessi, uno su tutti le truffe. Attenzione: la tecnologia non è sempre progresso.” Boella ha poi spiegato il funzionamento di Chat GPT, modello di linguaggio allargato, riportando la definizione di “pappagallo statistico” data da un gruppo di ricercatrici americane.
Il Segretario Generale Cisl Piemonte Luca Caretti ha rivolto un plauso ai pensionati per questo momento di approfondimento: “Per il sindacato la formazione su questi temi è fondamentale. L’intelligenza artificiale è una delle grandi sfide di questo tempo, può darci un aiuto importante sulla nostra priorità che riguarda la salute e la sicurezza sul lavoro. Può essere anche una grande opportunità per le transizioni che stiamo vivendo a livello mondiale e per una maggiore sostenibilità. Quello che a noi interessa è però sempre mantenere al centro la persona, ecco perchè dobbiamo tenere ben presente la questione etica, con alla base i nostri valori”.
Nelle conclusioni il Segretario Generale FNP CISL Nazionale Emilio Didonè si è soffermato sulla dimensione intergenerazionale dell’iniziativa: “Ragazzi, vedervi qui oggi e sentire la vostra esperienza mi fa ben sperare per il futuro: stiamo consegnando il mondo a una generazione migliore di noi. L’intelligenza artificiale fa già parte della nostra vita: non dobbiamo essere pessimisti nè catastrofisti, ma attrezzarci per governarla. E’ un problema di equilibrio tra finanza ed etica. La politica deve accompagnare questi processi per non farsi investire.”
Categoria: Attualità