Anticipo cassa integrazione e Fis ai lavoratori: Cgil Cisl Uil Piemonte scrivono alla Regione per accelerare tempi di erogazione da parte delle banche

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I tre segretari di Cgil Cisl Uil Piemonte: Pozzi, Ferraris e Cortese primo piano Anticipo cassa integrazione e Fis ai lavoratori: Cgil Cisl Uil Piemonte scrivono alla Regione per accelerare tempi di erogazione da parte delle banche

Egregio Presidente e Gentili Assessori,

il numero delle richieste di Cassa Integrazione in Deroga, Ordinaria e del FIS cresce di ora in ora e crescono le difficoltà per l’INPS di elaborare celermente le pratiche ed effettuare i pagamenti. Tutto ciò rende fondamentale la disponibilità delle Banche di attivare gli anticipi. Le problematiche che assieme all’Assessore al Lavoro stiamo affrontando sono complicate dalla mancanza di una interlocuzione unica con il sistema del credito, stante l’organizzazione dell’ABI. Preliminarmente, quindi, bisogna capire quali sono le garanzie che le banche chiedono per attivare gli anticipi. Per ridurre i costi e gli adempimenti burocratici, è fondamentale l’adesione del maggior numero possibile di Banche.

A tal proposito è necessario e urgente predisporre un accordo regionale tipo, non derogabile nei contenuti. Bisogna consentire a lavoratrici e lavoratori di avere l’anticipazione sui conti correnti già in essere, restringendo al massimo la necessità di aprire nuovi conti, sui quali, comunque, le Banche dovrebbero applicare condizioni di massimo favore, come da indicazioni della convenzione nazionale ABI. Va inoltre agevolata l’anticipazione da parte delle imprese della CIG ordinaria e del FIS, in applicazione della convenzione nazionale ABI prevista nella “Clausola finale” sottoscritta e condivisa dalle principali Associazioni Imprenditoriali.

Crediamo che, per accelerare in Piemonte la concreta attivazione degli anticipi, sia fondamentale che la Regione definisca le modalità e deliberi lo stanziamento di un fondo di garanzia specifico per questo scopo. Pensiamo che tali garanzie debbano coprire i rischi per le Banche e che si debba chiedere alle stesse di farsi carico dei costi e degli interessi a carico dei dipendenti posti in CIG e FIS. Pertanto è necessario predisporre un invito formale alle Banche, affinché aderiscano all’accordo regionale, in particolare a quelle che hanno sottoscritto l’accordo ABI, ma ancor di più, l’invito va rivolto a quelle che non hanno ancora aderito, pubblicizzare le adesioni man mano che si formalizzeranno.

Rinnovando la nostra disponibilità alla massima collaborazione ed in attesa di un riscontro urgente in merito, porgiamo cordiali saluti.

I segretari generali di Cgil Cisl Uil Piemonte (Pier Massimo Pozzi, Alessio Ferraris e Giovanni Cortese)

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