Al via a Torino il tavolo sul futuro di Mirafiori

mercoledì 21 Febbraio 2024 / Focus

Stellantis glissa sulla partnership con la cinese Leapmotor, ma ribadisce gli impegni del gruppo. Lo Bianco (Cisl): “Salvaguardare la produzione nel sito torinese”

Chi si aspettava l’annuncio ufficiale di una partnership con la cinese Leapmotor per la produzione di veicoli elettrici nello stabilimento di Mirafiori è rimasto deluso. Al tavolo di lunedì pomeriggio al Comune di Torino, promosso dal sindaco Stefano Lo Russo con i vertici di Stellantis, le organizzazioni sindacali e datoriali e la Regione Piemonte, la questione, seppur sollevata dai sindacati, non è stata affrontata dall’azienda. L’incontro, convocato per discutere del settore automotive e delle prospettive degli insediamenti del gruppo automobilistico a Torino, era stato sollecitato dalle organizzazioni sindacali nella riunione del 29 gennaio scorso con il primo cittadino Lo Russo. “Stellantis valuta positivamente il vertice torinese, ribadendo il sostegno a iniziative chiave a Mirafiori nell’ambito del piano Dare Forward 2030, con l’obiettivo di trasformare il sito in un polo innovativo per la mobilità sostenibile entro il 2038”. È stato questo il commento della delegazione di Stellantis, composta da Davide Mele, responsabile Corporate Affairs, Daniele Chiari, responsabile relazioni istituzionali e Giuseppe Manca responsabile delle Risorse umane di Stellantis Italia, al termine dell’incontro a Palazzo Civico.

La riunione torinese si è svolta nello stesso giorno in cui sono stati resi noti i dati di vendita di auto a gennaio 2024. Stellantis si è attestata a quota 162.525 auto, il 15% in più dello stesso mese dell’anno precedente in Europa (Ue, Paesi Efta e Regno Unito). La quota di mercato è salita così al 19,1% contro il 18,6% di un anno fa. Numeri che, sommati a quelli positivi di bilancio presentati nei giorni scorsi, confermano il buono stato di salute del gruppo automobilistico. Nel suo intervento, Davide Mele, responsabile Corporate Affairs di Stellantis Italia ha ricordato che “gli investimenti significativi nelle attività italiane, con progetti come la gigafactory di Termoli, il Battery Technology Center e l’Hub di Economia Circolare, dimostrano un impegno concreto nella transizione verso un’industria più sostenibile”. Mele ha anche sottolineato “l’importanza dell’ingegneria in Italia, soprattutto a Torino, come centro strategico per lo stile dei brand italiani, competenze globali in componenti plastici e progetti chiave per Alfa e Maserati. Con la collaborazione con istituzioni come il Politecnico di Torino, l’azienda guarda con fiducia al ruolo centrale che l’Italia può svolgere nel panorama automobilistico europeo”.

Nel tirare le somme del vertice, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo ha parlato di “un documento programmatico, elaborato con la Regione e le parti sociali, che identificherà le priorità su cui puntare per rendere il territorio competitivo. Sarà pronto entro qualche settimana e verrà presentato al governo dal presidente Cirio al tavolo con Stellantis”. All’incontro è intervenuto anche il segretario generale della Cisl Torino-Canavese, Domenico Lo Bianco. ”Abbiamo registrato un atteggiamento prudente da parte di Stellantis – ha commentato il numero uno della Cisl torinese al termine dell’incontro in Comune – che ha solo ribadito la volontà di continuare ad investire anche a Torino, ma non ha fornito risposte sul possibile nuovo produttore cinese nel capoluogo regionale. Siamo quindi moderatamente soddisfatti della riunione. È l’inizio di un percorso importante anche se non si è scesi nei dettagli. Come Cisl e Fim ribadiamo la necessità di salvaguardare l’attività manifatturiera di Mirafiori e non solo le alte competenze”. (Da ConquistedelLavoro.it del 21 febbraio 2024)

Rocco Zagaria

 

GLI ARTICOLI DEI PRINCIPALI QUOTIDIANI SULL’INCONTRO DI IERI POMERIGGIO IN COMUNE SUL FUTURO DI STELLANTIS A TORINO, CON LE DICHIARAZIONI DEL SEGRETARIO GENERALE CISL TORINO-CANAVESE DOMENICO LO BIANCO

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