“Codice di condotta” contro le discriminizioni e le molestie all’Alpe Guizza di Biella

sabato 12 Novembre 2016 / Attualità
Many empty water bottles. Shallow DOF.

Alpe Guizza, azienda biellese di acque minerali in cui lavorano una trentina di dipendenti, in maggioranza uomini, e che fa parte del gruppo San Benedetto, ha adottato, su proposta della Commissione Pari Opportunità del Gruppo e con accordo sindacale sottoscritto tra le parti, il “Codice di condotta per la tutela della dignità delle donne e degli uomini in azienda”. Lo scopo, come recita il Codice, è assicurare un ambiente di lavoro ispirato alla tutela della libertà, della dignità e dell’inviolabilità della persona e ai principi di correttezza nei rapporti interpersonali.“Si tratta – spiega la segretaria generale della Fai Cisl Piemonte Orientale, Gabriella Mele, che insieme ai responsabili delle altre sigle sindacali ha sottoscritto il protocollo di intesa – di un cambiamento culturale, anche rispetto ai poteri che ci possono essere nell’organizzazione del lavoro. Il codice punta a ricercare soluzioni in merito alla conciliazione e ai bisogni lavoro-famiglia che vale per tutti: donne e uomini. Ora resta da fare un grande lavoro di sensibilizzazione e di informazione”.

 

Il Codice è stato presentato in assemblea ai lavoratori alla presenza dei vertici aziendali, dei sindacati e della Consigliera di parità della provincia di Biella, Carlotta Grisorio.

Il Codice di condotta è basato sul rispetto reciproco, onestà, correttezza e affidabilità nei comportamenti all’interno dell’azienda e nella lotta a ogni forma di discriminazione sia tipo orizzontale (tra lavoratori) e verticale (tra vertici aziendali e lavoratori).
In particolare, la posizione di superiorità gerarchica non deve legittimare comportamenti o atti discriminatori o molesti nei confronti delle/dei dipendenti.
A tale scopo viene istituito il Comitato Unico di Garanzia (Cug) che fornisce consulenza e assistenza ai lavoratori e alle lavoratrici che lo richiedono. Il Comitato viene dotato di tutti i mezzi necessari all’espletamento della propria funzione e potrà avvalersi di esperti esterni.
“Il Codice di condotta – conclude la segretaria Mele – introduce prassi positive in azienda perché tende a eliminare i conflitti e le discriminazioni che si possono instaurare a causa dei rapporti di tipo gerarchico. Si tratta di una decisione importante, che richiama tutti all’interno dell’impresa a una maggiore responsabilità.”R.Z.

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