Per richiedere l’Assegno unico serve l’ISEE. Non complicarti la vita! Vieni alla Cisl.

martedì 11 Gennaio 2022 / Attualità
La Cisl vuol garantire il migliore servizio nel più breve tempo possibile.
Sono 7 gli sportelli CAF CISL presenti in tutta la provincia oltre a quello della sede Cisl di Cuneo che sono a disposizione per l’inoltro della richiesta dell’ISEE.
A partire dal 3 gennaio 2022 è possibile presentare al CAF CISL la domanda per l’elaborazione dell’ISE per poi ottenere l’Assegno Unico Familiare, un contributo economico mensile che verrà erogato a partire dal prossimo mese di marzo.
L’assegno unico è un beneficio economico riconosciuto ai nuclei familiari in cui sono presenti figli a carico entro determinati limiti di età, sulla base della situazione economica del nucleo fotografata dall’ISEE in corso di validità.
Come si presenta la domanda ISEE?
Per presentare la domanda basta rivolgersi ad una qualsiasi delle 8 sedi Cisl in cui sono presenti gli operatori del CAF Cisl.
Per prenotare l’ISEE 2022 gli interessati possono telefonare al numero 0171.321011 o consultando il sito www.cislpiemonte.it/cuneo trovare la sede più vicina.
La richiesta dell’Assegno Unico sarà validata per il periodo compreso tra il mese di marzo 2022 e febbraio 2023 e l’assegno sarà riconosciuto dal mese successivo a quello della presentazione della domanda.
I criteri di determinazione della somma erogata sono principalmente due:
• il numero di figli;
• il reddito della famiglia.
Quindi, per presentare la domanda gli interessati devono richiedere l’ISEE, cosa che è possibile fare attraverso il CAF Cisl di Cuneo.
Attenzione: chi sta ricevendo il Reddito di cittadinanza non deve fare domanda per l’Assegno Unico, perché il contributo a cui ha diritto gli verrà automaticamente corrisposto dall’INPS.
Chi ne ha diritto ?
Chi richiede l’assegno unico
– il genitore o chi esercita la responsabilità genitoriale
– al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, deve essere:
• cittadino italiano o di uno Stato Ue, o un suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, oppure cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno per lungo periodo o titolare di permesso di lavoro per svolgere attività di lavoro per un periodo superiore a 6 mesi o titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a 6 mesi;
• soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
• residente e domiciliato in Italia;
• residente in Italia da almeno 2 anni oppure titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato di durata almeno pari a 6 mesi.
L’assegno è riconosciuto mensilmente, per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell’anno successivo per ogni figlio a carico:
• minorenne, già a partire dal 7° mese di gravidanza;
• maggiorenne, fino al compimento del 21° anno di età, nel caso frequenti un corso di formazione, anche universitario o sia disoccupato o svolga un periodo di tirocinio o svolga il servizio civile universale;
• con disabilità, senza limiti di età.
Quali sono gli importi?
L’assegno è riconosciuto mensilmente, per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell’anno successivo per ogni figlio a carico:
• minorenne, già a partire dal 7° mese di gravidanza;
• maggiorenne, fino al compimento del 21° anno di età, nel caso frequenti un corso di formazione, anche universitario o sia disoccupato o svolga un periodo di tirocinio o svolga il servizio civile universale;
• con disabilità, senza limiti di età.
L’importo dell’assegno unico:
• 175 € per figli minorenni, con un Isee 2022 fino a 15.000 €. Se l’Isee è più alto, l’assegno si riduce progressivamente fino a 50 €;
• 85 € per i figli maggiorenni fino ai 21 anni di età, con un Isee 2022 fino a 15.000 € e con riduzione graduale con un Isee superiore, fino a 25 €. Sono previste maggiorazioni per:
• ciascun figlio successivo al secondo;
• figli non autosufficienti, con disabilità grave e media (anche se di età superiore ai 21 anni);
• mamme con meno di 21 anni di età;
• genitori entrambi titolari di reddito da lavoro;
• nuclei familiari con Isee non superiore a 25.000 € (fino al 2024)
ASSEGNO UNICO – DOCUMENTI NECESSARI
• Codici Fiscali di tutti i componenti il nucleo familiare
• Data Stato Civile del richiedente
• Codice IBAN conto corrente intestato al richiedente
• ISEE 2022 se già in possesso

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