Conferenza regionale Cisl: sono 800 mila i piemontesi che si rivolgono alla Rete dei Servizi

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Conferenza regionale Cisl: sono 800 mila i piemontesi che si rivolgono alla Rete dei Servizi

Dalla Conferenza regionale servizi, che si è svolta al Sermig di Torino, il messaggio del segretario regionale Ferraris: “Vogliamo soddisfare al meglio le richieste e i bisogni di associati e cittadini”.

Sono più di 800 mila i cittadini piemontesi che si rivolgono alle oltre 100 sedi della rete Servizi della Cisl Piemonte: è quanto emerge dalla Conferenza regionale dei servizi Cisl che si è svolta oggi al Sermig di Torino.
Più di mezzo milione di lavoratori, pensionati e cittadini della regione lo fa per svolgere pratiche, mentre altre 300 mila persone frequentano le sedi del sindacato, per ottenere informazioni e consulenza.
Nei primi mesi del 2018, sommando il numero di pratiche svolte dal patronato Inas (94.727) e dal Caf (274.432) si arriva a un totale di 369.159, a cui si aggiungono 4.103 casi di lavoratori che nel 2017 hanno richiesto l’assistenza sindacale e legale degli Uffici Vertenze Cisl, le oltre 3 mila richieste di permessi di soggiorno e un migliaio di pratiche per il ricoscimento della cittadinanza italiana. L’associazione dei Consumatori Cisl – Adiconsum – ha invece attivato 1.325 pratiche a fronte di 31.746 contatti, ovvero richieste di informazioni, consulenza o assistenza. Si segnalano, inoltre, i 5.236 associati del Sicet, il sindacato degli inquilini che si occupa delle politiche della casa sul territorio, con particolare riferimento all’edilizia popolare e i 288 volontari e 56 presidi dell’Anteas che svolge una diffusa e articolata azione di solidarietà in tutto il territorio regionale. Ed infine l’Iscos, l’Istituto sindacale per la cooperazione allo sviluppo, che ha realizzato, insieme ad altri partner, progetti internazionali di promozione lavorativa e sociale nei paesi in via di sviluppo. Sono questi i dati illustrati oggi alla Conferenza regionale dei servizi della Cisl Piemonte che ha visto la partecipazione di 250 tra dirigenti e operatori di enti e associazioni Cisl.

“Il nostro sistema dei Servizi – ha evidenziato il segretario generale della Cisl Piemonte, Alessio Ferraris, aprendo la Conferenza regionale – è formato da operatrici e operatori preparati, uomini e donne in carne e ossa che si rapportano quotidianamente con le persone e i loro problemi, ma anche, e sempre di più, da sistemi telematici, da rete dati, da accoglienze professionalizzate, in grado di soddisfare le richieste e i bisogni, in via prioritaria degli associati Cisl, ma anche di tutti i cittadini che scelgono di rivolgersi alle nostre sedi”.
Nella sua relazione, la segretaria regionale Cisl, con delega all’organizzazione, Bruna Tomasi Cont ha affermento che: ”L’elemento fondamentale per la Cisl regionale è di creare virtuose sinergie, coinvolgendo i delegati e utilizzando meglio le banche dati a disposizione, grazie anche ai nuovi software della Cisl nazionale. Nel nuovo percorso che vogliamo fare è fondamentale far emergere le eccellenze e le buone pratiche dei territori per condividerle e metterle a sistema”. 
Per la segretaria nazionale della Cisl, Giovanna Ventura: “La nostra affidabilità ed economicità rappresentano spesso per milioni di lavoratori, di pensionati e per le loro famiglie, l’unica possibilità di uscire dal labirinto della burocrazia e dalla mancanza di informazioni precise sui propri diritti. Per noi è fondamentale evitare che le persone siano costrette a rivolgersi a professionisti con costi esorbitanti o, nel peggiore dei casi, a faccendieri che non offrono nessuna garanzia e qualità”.

Rocco Zagaria

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