L’eredità di Pastore: il convegno di Vercelli sul fondatore della Cisl a 120 anni dalla nascita

martedì 6 Dicembre 2022 / Video

“Vogliamo riscoprire l’orgoglio di essere cislini, donne e uomini che guardano all’essenza delle cose, che vivono il loro impegno con pragmatismo e responsabilità con la consapevolezza di essere sindacalisti sempre in ogni istante della nostra vita. Allora è importante tornare ai fondamentali, ai valori che ci muovono dal profondo, ai quali devono corrispondere i nostri comportamenti, che devono essere coerenti agli stessi non solo quando svolgiamo la nostra funzione ma sempre e di questo dobbiamo sentirne in ogni istante forte il peso”. Con queste parole la segretaria generale della Cisl Piemonte Orientale, ha introdotto i lavori del convegno “L’uomo Nuovo” organizzato dalla Cisl Piemonte Orientale e dalla Fondazione Giulio Pastore, al teatro Civico di Vercelli, martedì 6 dicembre, in occasione del 120° anniversario della nascita del fondatore del sindacato di via Po.

Non è la prima volta che la Cisl territoriale ricorda il fondatore della Cisl. Esattamente tre anni fa, a dicembre del 2019, la Cisl Piemonte Orientale dedicò proprio a Giulio Pastore la nuova sede di Borgosesia e indisse un concorso per gli studenti delle classi terze e quarte degli Istituti Superiori della Valsesia, con l’obiettivo di avvicinare gli studenti a una figura che ha dato lustro al territorio valsesiano.

Nel portare i suoi saluti, il segretario generale Cisl Piemonte, Alessio Ferraris, ha detto che “Pastore è stato unico, capace sempre di trasmettere emozioni e valori che ancora oggi ci guidano in tempi difficili e complicati. Come diceva Pastore bisogna saper ascoltare e noi lo facciamo tutti i giorni: lo fanno le nostre federazioni e le Cisl territoriali. Così come vogliamo collaborare con tutti e decidere in piena autonomia. Ancora una volta, come spesso nella sua storia passata e recente, la Cisl ha deciso di manifestare da sola il prossimo 15 dicembre a Roma per migliorare la legge di bilancio del governo. Manifesteremo da soli, ma il nostro quadro dirigente, i nostri militanti, la nostra base ancora una volta è con noi”.

Hanno ricordato a 360 gradi la figura di Pastore tre illustri relatori come Aldo Carera, Presidente Fondazione Giulio Pastore, di Pierciro Galeone, Direttore Ifel Fondazione Anci e di Gianfranco Astori, Consigliere per l’informazione del Presidente della Repubblica.

Nelle sue conclusioni il segretario confederale Cisl, Andrea Cuccello  ha detto che “la storia di Giulio Pastore è quella di un figlio del popolo. Per affermare la centralità della persona lavoratore nella vita produttiva e nella convivenza civile, Pastore punta sull’ampliamento della rappresentanza, sull’impiego intelligente ed equilibrato della ‘forza contrattuale’ da intendere come unico vero ‘potere’ in mano alle forze del lavoro, così da cambiare lo stato delle cose e aprire la strada alla “partecipazione”.

Cuccello ha anche parlato della manovra finanziaria del governo. “Il nostro giudizio è articolato. Abbiamo deciso di manifestare il giorno 15 dicembre a Roma per migliorare la legge di bilancio a favore di lavoratori e pensionati. Diciamo no allo sciopero perché esso esonera i sindacalisti dal confronto di merito a spese dei lavoratori e delle famiglie che si devono caricare i costi. Faremo come sempre sentire la nostra voce per cambiare le cose che nella manovra ancora non vanno”. r.z.

 

 

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