Vaccino anti Covid: informarsi per conoscere

Emergenza COVID-19
Vaccino anti Covid: informarsi per conoscere

Si è tenuto nella mattinata del 29 gennaio il webinar “Vaccino anti-covid, informarsi per conoscere”, promosso dal Coordinamento Politiche Sociali della Cisl Piemonte.
Nella sua introduzione il Segretario regionale Luca Caretti ha ricordato l’importanza delle vaccinazioni, unica strada a nostra disposizione per superare l’emergenza pandemica portata dal coronavirus.

Ai numerosi partecipanti è stato offerto un dettagliato quadro sulla situazione epidemica attuale e sulla campagna vaccinale. L’approfondimento, dal titolo “Covid-19, pandemia e vaccino: quali priorità e quali target?” è stato realizzato dal dottor Giuseppe Costa. Una voce decisamente autorevole: medico, epidemiologo, professore ordinario di Igiene alla Scuola di Medicina (Polo San Luigi di Orbassano) dell’Università di Torino e attuale direttore del Servizio regionale di Epidemiologia (Asl To3).

Il suo intervento ha preso le mosse dalla situazione della sanità piemontese prima della pandemia. La salute dei piemontesi era mediamente buona ma i mancati incrementi dei fondi riservati alla sanità avevano reso il sistema fragile. Adatto, forse, a reggere i bisogni ordinari della popolazione, ma insufficiente per una situazione straordinaria come la pandemia. Pandemia che ha colpito duramente il Piemonte, sia nella prima ondata (diffusa a partire dalla Lombardia) sia nella seconda (diffusa ovunque, a causa della maggiore mobilità nel periodo delle vacanze estive).

Si è poi passati ad analizzare i dati dei ricoveri ospedalieri e della mortalità. Numeri drammatici che impongono di elaborare delle buone strategie di vaccinazione per ridurre al più presto la diffusione del virus.
“Vogliamo ridurre la mortalità e il numero di ricoveri? Allora si deve vaccinare per primo chi ha un’età elevata, chi ha altre malattie, chi è in uno stato di deprivazione”. Ma non è l’unica variabile da considerare: “Ci sono molte strade possibili. Definire le giuste priorità può aiutare la ripresa del lavoro, limitando le assenze dovute all’isolamento; può migliorare l’erogazione delle cure per patologie non legate al coronavirus; può permettere la ripresa delle attività sociali e culturali”.

La disponibilità del dottor Costa è stata molto apprezzata dai partecipanti, che ha colto l’opportunità di rivolgergli molte domande. Per alcuni dei quesiti non c’è ancora una risposta precisa: a chi ha chiesto quanto potrebbe durare l’immunizzazione, il dottore ha risposto che si dovrà attendere per saperne di più (ma potrebbe durare fino a due anni). Molti altri dubbi hanno trovato una replica decisamente confortante. Ad esempio, se è teoricamente possibile che le varianti del virus possano causare qualche problema in futuro, è anche vero che i vaccini messi a punto possono essere modificati abbastanza facilmente per ovviare al problema.

Il funzionamento dei vaccini non è un argomento semplice da affrontare per chi non ha conoscenze mediche. Un incontro come quello promosso dalla Cisl Piemonte ha permesso di avvicinarsi a questo mondo in punta di piedi, guidati da un esperto capace di sciogliere le possibili perplessità. Una corretta informazione è indispensabile perchè la campagna vaccinale, che tra non molto entrerà nel vivo, sia davvero efficace.

A margine dell’incontro, i Pensionati della FNP Cisl hanno presentato un progetto di monitoraggio dei dati regionali sulle vaccinazioni: è possibile saperne di più leggendo il relativo articolo (disponibile cliccando qui: https://www.cislpiemonte.it/pensionati-fnp/osservatorio-vaccinazioni-covid-piemonte/)

Paolo Arnolfo

 

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