Area di crisi complessa, Lo Bianco e Chiarle (Cisl): “Un tavolo con le parti sociali per una regia comune sugli interventi ed estensione a tutta la provincia”

lunedì 15 Aprile 2019 / Attualità
Torino area di crisi complessa
Torino area di crisi complessa

“Dopo l’annuncio di sabato 13 aprile del vicepremier Di Maio che riconosce Torino “area di crisi complessa”, chiediamo alla sindaca Chiara Appendino di convocare quanto prima un tavolo con tutti i soggetti sociali interessati, compreso il sindacato, per valutare insieme i progetti di riqualificazione industriale e di sviluppo della città e del suo hinterland. Purtroppo dall’area di crisi complessa sono stati esclusi territori importanti come il Canvese e il Pinerolese. Questi territori hanno da un lato situazioni aziendali difficili che necessiterebbero di maggiori ammortizzatori sociali, dall’altro opportunità di crescita e sviluppo che andrebbero sostenute. Per questo chiediamo che l’area di crisi complessa sia estesa a tutti i comuni della provincia”. Lo dichiarano in una nota i segretari generali di Cisl e Fim Cisl Torino e Canavese, Domenico Lo Bianco e Claudio Chiarle.

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