Produzione e occupazione: la fotografia della Fim-Cisl negli stabilimenti italiani di Fca

mercoledì 5 Luglio 2017 / Industria
Fca Group primo piano
Fca Group

Ecco la fotografia scattata dalla Fim in tutte la fabbriche italiane del gruppo Fca e Ferrari su produzione e occupazione nel primo semestre di quest’anno.

Mirafiori
Nei primi sei mesi dell’anno Mirafiori segna un incremento rispetto al 2016 del 118%: si passa infatti da 12.474 vetture a 27.191. Un raddoppio delle produzioni spinto dal nuovo Suv Maserati Levante. Con il Suv, in linea già dal mese di gennaio, su due turni, e una produzione giornaliera intorno alle 150 unità, nel 2017 si andrà ben oltre ai volumi del 2012 quando si producevano solo Musa e Idea. La produzione di Suv Levante si è attestata intorno alle 18.570 unità rispetto alle 4.654 del 2016.
Un buon risultato è stato riscontrato anche dalla piccola Alfa Romeo Mito con i suoi 8.621 veicoli, superando +10.2% il dato semestrale del 2016.
Questi volumi hanno ridotto ulteriormente l’impatto del Contratto di Solidarietà sulla forza lavoro. Mediamente sono circa 500 le persone in solidarietà.
“Per completare il tassello della piena occupazione – ha spiegato il segretario nazionale Fim, Uliano – e probabilmente determinare anche l’ingresso di nuovi assunti la partenza del secondo modello per Mirafiori nel secondo semestre 2018 è fondamentale”.

Grugliasco e Modena
Le produzioni di Grugliasco nel primo semestre hanno raggiunto le 8.912 unità rispetto alle 9.834 prodotte nel 2016. Attualmente i lavoratori dello stabilimento sono stati coinvolti da un periodo di Cassa Integrazione che è terminato il 3 luglio 2017.
Attesa una ripresa dei volumi complessivi nella seconda metà dell’anno.
Nello stabilimento modenese, invece, si sono prodotte circa 1.171 tra GT e Gran Cabrio, superando del 27% il dato del semestre precedente.
Gli investimenti decisi nel 2016, che hanno accantonato l’ipotesi iniziale di fermare la produzione di Maserati nello stabilimento modenese, stanno dando i loro risultati. Con i nuovi modelli di Maserati GT e Gran Cabrio si è interrotto nella prima settimana di maggio il Contratto di Solidarietà che aveva coinvolto 140 lavoratori per circa 34 giorni, e si è ripreso a pieno regime la produzione che complessivamente supererà i volumi Maserati del 2016.

Cassino
Dopo 5 anni nel mese di febbraio si è posto fine all’uso di ammortizzatori sociali nello stabilimento Cassinese. Se il 2016 ha rappresentato per FCA il rilancio del marchio Alfa Romeo e l’implementazione produttiva concreta del piano industriale del 2014-2018, con i circa 5 miliardi destinati agli stabilimenti italiani. Il 2017 ha visto le produzioni del primo Suv della storia di Alfa Romeo affiancare quelle di Giulia.
A seguito della partenza del secondo turno sulla linea di Giulia e Stelvio, si è determinato il rientro di tutti i lavoratori e un incremento dei lavoratori in produzione di oltre 1.000 unità, 330 provenienti in missione temporanea da Pomigliano e 730 nuovi giovani assunti in somministrazione.
I Contrati di somministrazione scadevano al 30 giugno 2017 e sono stati prorogati fino al 31 ottobre 2017. L’obiettivo della FIM-CISL è di stabilizzarli entro la fine dell’anno facendoli assumere a tempo indeterminato.

Melfi
Continuano ad ottenere risultati positivi le produzioni di Jeep Renegade e 500x. Nel primo semestre si sono prodotte complessivamente circa 143.000 unità, con una piccola flessione di circa il 9% rispetto al 2016. Per questo motivo si è fatto ricorso all’uso di circa 10 giorni di Cassa integrazione ordinaria.
Discorso diverso per la Fiat Punto che con le 31.722 vetture prodotte riscontra un ulteriore calo rispetto al semestre 2016 dove venivano circa 36.000.

Pomigliano
Continua nello stabilimento campano il trend positivo che ha caratterizzato la crescita dei volumi negli ultimi 4 anni. Il 2016 si era attestato su un incremento del 16,9% rispetto al 2015 e del 33,7% rispetto al 2013. Nel primo semestre del 2017 sono 122.392 le Panda prodotte + 9% rispetto al 1° semestre 2016, anno del record delle 207.000 unità prodotte.
“La prospettiva per lo stabilimento campano – ha dichiarato Uliano in conferenza stampa – sono i modelli premium a partire da quelli Alfa Romeo. Abbiamo recentemente fatto il rinnovo del CDS (Contratto di Stabilimento) che ci da la possibilità di gestire un importante investimento su un modello premium che normalmente necessita dai 15 ai 16 mesi di tempo. Ora Fca non può più farci attendere, ci aspettiamo la pianificazione di questo investimento, che non sarà meno di quello fatto per la Panda, nel prossimo Group Executive Council”.

Sevel 

Lo stabilimento leader di Fiat Professional, con la produzione che si attesta nel primo semestre a 148.500 unità, sostanzialmente alle stesse unità prodotte nel 2016, si appresta a bissare il record produttivo del 2016 che si era chiuso con una produzione che aveva superato le 290.000 unità (+11,2% rispetto al 2015). Negli ultimi 3 anni la crescita è stata del 42,2%. A livello occupazionale sono circa 357 i lavoratori in somministrazione entrati nel corso del 2016/2017, in attesa di stabilizzazione.

Ferrari

Anche nel primo semestre 2017 si riscontra un piccolo incremento nei volumi pari a circa il 15%. Sono circa 4.728 le Ferrari prodotte nel primo semestre, un dato importante che evidenzia una continua crescita ed espansione. “Il dato di produzione del primo semestre 2016 – ha sottolineato Ferdinando Uliano – conferma il buon andamento delle produzioni italiane e la prospettiva di superamento anche per quest’anno della quota 1 milione di vetture. Nel primo semestre 2016 le produzione sono spinte ulteriormente da Cassino e Mirafiori, con gli ultimi prodotti: Suv Alfa Romeo Stelvio, Alfa Giulia e il Suv Maserati Levante. Questo sta incidendo fortemente sui risultati di redditività di FCA Emea e dovrebbe portare a nostro avviso ad un ulteriore azione d’investimenti per gli stabilimenti italiani”.

 

 

 

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