La leader Cisl Fumarola al congresso della Cisl Torino-Canavese. Il segretario Filippone: “Invertire la rotta per guardare al futuro”

giovedì 3 Aprile 2025 / Focus

Fumarola all’assise congressuale torinese: “Definiamo con il governo un set di misure per dazi, La risposta deve essere coesa”.

Bisogna invertire la rotta per guardare con ottimismo al futuro” e creare un “Manifesto per lo sviluppo di Torino”. E’ l’appello del segretario generale della Cisl Torino-Canavese, Giuseppe Filippone, che ha aperto al Centro congressi Santo Volto, a Torino, il quarto congresso. Sono intervenuti il sindaco Stefano Lo Russo, i segretari generali di Cgil e Uil torinesi, Federico Bellono e Gianni Cortese, la leader nazionale Cisl, Daniela Fumarola. Domani tocca al segretario regionale Luca Caretti. “Vogliamo volgere lo sguardo al futuro della città e dell’area metropolitana per cercare di capire se esistano le condizioni per uscire da una situazione di crisi persistente e per la ripresa di un percorso di sviluppo. Per questo abbiamo promosso un momento di ascolto e confronto con la partecipazione di tutti i principali soggetti e attori istituzionali della città. Domani presenteremo il nostro appello per Torino” ha spiegato Filippone che ha ricordato le difficoltà economiche attraversate dalle imprese torinesi e dai lavoratori. Quanto ai rapporti sindacali l’auspicio di Filippone è che “si possa continuare a ragionare e lavorare in maniera più unitaria, nonostante le divergenze su parecchie questioni di merito nell’ultimo periodo”. “Torino – ha osservato – è storicamente una piazza sindacale importante, un laboratorio di idee e innovazioni. E’ preferibile un dialogo schietto, franco, basato su contenuti, pragmatico e non ideologico, concentrandosi su temi che alimentano l’agire unitario”. Al congresso si è arrivati dopo le assemblee nei posti di lavoro e nelle leghe dei pensionati, le assise territoriali di federazione. Sono state molte le conferme ai vertici delle categorie Cisl, ma non mancano alcune importanti novità. Si registra infatti l’elezione di Alessandro Bertaina al vertice della Cisl Funzione Pubblica, di Roberto Marengo, al timone della Femca Cisl, la federazione del settore chimico, gomma plastica, tessile ed energia, di Marco Cirinnà a capo della federazione della Sicurezza (Fns), che raggruppa gli associati di polizia, vigili del fuoco e polizia penitenziaria; e, infine, di Alberto Jannaci al vertice della Cisl Medici.

Ha concluso la prima giornata di lavori del congresso della Cisl torinese la segretario generale Cisl Daniela Fumarola.

“Come ha sottolineato ieri anche il presidente Mattarella – ha detto Fumarola nel suo intervento conclusivo –  i dazi sono un grave errore perché rischiano di innescare una pericolosa guerra commerciale da cui nessuno uscirebbe vincitore. Ci sono decine di migliaia di posti di lavoro a rischio ogni anno solo in Italia. È importante che il governo definisca con il sindacato e il sistema delle imprese un set di misure che da un lato protegga lavoro e produzioni in pericolo, dall’altro aiuti a individuare sbocchi commerciali alternativi insieme all’Europa. La risposta deve essere coesa con una strategia che non escluda il dialogo e punti a un ripensamento dell’amministrazione Trump”.

Fumarola ha ringraziato la Cisl di Torino Canavese per l’impegno che porta avanti con determinazione, serietà e pragmatismo in un territorio complesso alle prese con radicali trasformazioni aggravate da anni di declino industriale e crisi del lavoro. “Il futuro del settore dell’Automotive che ha fatto la storia di questa città e di questo territorio – ha detto- dipende dal rispetto degli impegni industriali presi da Stellantis sui quali vigileremo. Ma bisogna proteggere tutta la filiera e le aziende della componentistica nel processo di transizione, tutelando l’occupazione e impedendo le chiusure di stabilimenti. Serve la capacità di attrarre nuovi investimenti nel quadro di un piano generale per la competitività e lo sviluppo del territorio”.

Rocco Zagaria

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