Con 54 voti su 56, Tino Camerano, 58 anni, torinese di naacita ma astigiano di adozione, segretario generale della Fim Cisl Piemonte da giugno 2019, è stato riconfermato oggi al vertice della federazione dei metalmeccanci Cisl della regione. La sua rielezione è avvenuta al termine del XII congresso regionale di categoria che si è svolto al Castello di Corveglia, a Villanova D’Asti.

L’assise congressuale – che ha visto la partecipazione di 70 delegati provenienti da tutta la regione, in rappresentanza di 15mila iscritti della federazione, e gli interventi dei segretari generali di Fim Cisl nazionale e Cisl Piemonte, Ferdinando Uliano e Luca Caretti aveva come slogan: “Tra vita e lavoro rappresentare le soggettività plurali”. Affiancheranno Camerano in segreteria regionale Paola Eusebietti e Andrea Todero, rispettivamente di Fim Cisl Torino-Canavese e Fim Cisl Piemonte Orientale.
In Fim dal 1988, Camerano ha ricoperto diversi ruoli nella federazione dei metalmeccanici Cisl e prima di approdare alla guida della Fim regionale è stato per diversi anni segretario generale dei metalmeccanici Cisl di Alessandria-Asti.
“È giunto il momento – ha detto Camerano subito dopo la sua rielezione – di affrontare seriamente la questione dei giovani. Una società che non lascia spazio alle nuove generazioni è una società senza futuro. I giovani vedono il sindacato come un’istituzione obsoleta, poco rappresentativa delle loro esigenze e lontana dalle loro esperienze lavorative, spesso caratterizzate da precarietà e scarsa regolamentazione. È necessario utilizzare linguaggi e strumenti moderni, dimostrare empatia verso i giovani e far loro percepire il sindacato come un alleato, pronto a sostenere i loro diritti e a rappresentare le loro istanze”.