“Soli una goccia, insieme un oceano”: Sergio Melis è il nuovo segretario generale della Cisl Fp Piemonte

Focus
“Soli una goccia, insieme un oceano”: Sergio Melis è il nuovo segretario generale della Cisl Fp Piemonte

Sergio Melis è il nuovo segretario generale della Cisl Funzione Pubblica Piemonte. È stato eletto, con 28 voti su 32, al termine del VI congresso della federazione regionale che si è svolto mercoledì 19 gennaio, all’hotel Atlantic, a Borgaro Torinese, con lo slogan: “Soli una goccia, insieme un oceano”. Melis succede ad Aldo Blandino – che ha guidato la federazione piemontese negli ultimi quattro anni e militato in Cisl per 45 anni – e sarà affiancato in segreteria regionale da Tiziana Tripodi e Alessandro Bertaina, entrambi segretari della Cisl Fp Torino-Canavese. La Cisl Fp Piemonte è una federazione di circa 13mila iscritti con un forte radicamento nel territorio regionale e nei posti di lavoro dei comparti Ministeri, Agenzie fiscali, Enti pubblici non economici, Enti locali, Sanità pubblica e privata e Terzo settore. Al congresso sono intervenuti, oltre ai 92 delegati in rappresentanza di tutti i comparti e i territori, i segretari generali di Cisl Fp nazionale, Maurizio Petriccioli, e il segretario generale della Cisl Piemonte, Alessio Ferraris.

Melis, 54 anni, insegnante di Scuola Elementare dal gennaio 1987, inizia il suo percorso sindacale nel Sinascel Cisl di Torino (1993) e nella segreteria torinese della Cisl Scuola (dal 1997 al 2005). Terminato l’impegno in categoria, nel 2005 approda all’Unione Sindacale del Canavese nella segreteria territoriale. Nel 2007 assume il ruolo di segretario generale rimanendo in carica fino al 2013, anno in cui, a seguito dell’unificazione dei territori del Canavese e di Torino, entra a far parte della Segreteria della nuova Cisl Area metropolitana Torino-Canavese. A novembre 2014 viene eletto nella segreteria regionale della Cisl Piemonte dove rimane fino al giugno 2018 quando viene eletto segretario generale della Cisl Funzione Pubblica di Alessandria-Asti, incarico ricoperto fino ad oggi.

“Abbiamo davanti – ha detto Sergio Melis subito dopo la sua elezione – nuove sfide e nuovi traguardi. Sicuramente l’impegno richiesto è grande e la nostra forza risiede nel fare le cose insieme. Come dice Luigi Ciotti ‘Non mi sento, comodamente e presuntuosamente, dalla parte giusta. La parte giusta non è un luogo dove stare; è, piuttosto, un orizzonte da raggiungere. Insieme. Ma nella chiarezza e nel rispetto delle persone. Non mostrando i muscoli e accanendosi contro la fragilità degli altri’. Guardiamo al futuro con ottimismo, puntando sul ricambio generazionale e sul rapporto diretto con le persone”.

 

Congedandosi dalla Cisl, a cui ha dedicato 45anni della sua vita, Aldo Blandino ha ripercorso le tappe salienti del suo percorso sindacale e della Cisl Fp, soprattutto degli ultimi anni. “Sono felice e certo – ha detto Blandino – di consegnare questa federazione in mani capaci e sicure. Il mio più grande successo sarà quello di non essere rimpianto. Ho pensato a lungo chi avrei voluto salutare. Siete tanti, siete troppi e non voglio dimenticare nessuno. Allora saluto e ringrazio le donne e gli uomini della Cisl, quelli di ieri, i miei grandi maestri, quelli di oggi e i giovani che iniziano ora questa grande e bellissima avventura”.

Al congresso Cisl Fp è intervenuto in videoconferenza anche il presidente della Regione, Alberto Cirio,  che ha portato il suo saluto.” E’ grande il lavoro – ha detto Cirio – svolto in sinergia e in collaborazione con la Cisl in questi anni di pandemia e continueremo a confrontarci per il bene del nostro Piemonte”. All’inizio del suo intervento, il segretario generale Cisl Piemonte, Alessio Ferraris ha ringraziato tutti gli operatori sanitari per il difficile e prezioso lavoro svolto durante questi anni di pandemia. “Voglio testimoniare, da sindacalista e cittadino, la mia gratitudine per tutto quello che avete fatto e che continuate a fare in questo periodo così complicato per le nostre comunità”. Ferraris ha ricordato il ruolo determinante del sindacato nell’aggiornamento dei protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e il blocco dei licenziamento che ha impedito a centinaia di migliaia di persone di perdere il posto di lavoro, soprattutto nelle prime ondate dell’emergenza sanitaria. “Le risorse pubbliche messe in campo dal Pnrr – ha concluso Ferraris – devono stimolare gli investimenti privati per far crescere l’occupazione duratura e di qualità. Fare rete nella modernità è importante. Come federazioni del Pubblico Impiego e della Scuola dobbiamo valorizzare la nostra rete interna per le prossime elezioni delle rsu”.

Nelle sue conclusioni, il segretario generale della Cisl Fp nazionale, Maurizio Petriccioli ha parlato di una “Fp piemontese che ha saputo lavorare bene, in questi quattro anni, ricostruendo un luogo, uno spazio comune dove accogliere, dare ascolto e favorire la partecipazione delle persone. Perché nella complessità di oggi serve un sindacato moderno, in grado di interpretare il cambiamento soprattutto al suo interno, e di innovare. Un sindacato di prossimità, dedicato alle persone e attento alle proprie comunità. Per Petriccioli, che ha fatto il punto sul rinnovo dei contratti, elezioni rsu, e riforma del Pubblico Impiego: “Per cambiare il lavoro pubblico in profondità occorre cambiare approccio, allontanandosi dalla cultura del diritto amministrativo e creare le condizioni per far crescere le competenze e le professionalità di lavoratori e dirigenti della complessa macchina pubblica, puntando sulla formazione e su scuole ad hoc come avviene in altri paesi europei”.

Rocco Zagaria        

 

 

Categoria: