Scuola, come gestire i casi Covid in regione

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Scuola Scuola, come gestire i casi Covid in regione

L’incontro odierno tra le Organizzazioni sindacali della Scuola, il Commissario Rinaudo della Regione Piemonte e il Direttore Regionale Manca per i casi di Covid in ambiente scolastico 

L’incontro è avvenuto in seguito al rilievo da parte delle Organizzazioni sindacali in merito alla necessità di un confronto diretto con le autorità sanitarie regionali.
Le Organizzazioni sindacali prendono atto che le numerose richieste avanzate in queste settimane, anche a seguito della rilevazione attuata tra i dirigenti delle scuole del Piemonte, hanno avuto corso rivelando l’opportunità delle osservazioni formulate. I relativi documenti sono stati trasmessi in anticipo.
L’incontro ha rappresentato quindi l’occasione per ribadire le criticità e ricevere chiarimenti a vantaggio di tutta la comunità scolastica.
In particolare:
– Tutti i SISP territoriali dedicheranno una linea di comunicazione riservata ai casi COVID delle scuole (a breve i riferimenti saranno trasmessi alle istituzioni scolastiche): si facilita la comunicazione tra scuole e ASL/SISP
– Ci è stato comunicato che ai Direttori delle ASL sono state impartite univoche istruzioni operative per uniformare i comportamenti e le procedure
– E’ stato definitivamente chiarito che, in caso di positività, la competenza a disporre la quarantena dei contatti (alunni e personale della scuola) non è dei Dirigenti Scolastici ma esclusiva dell’autorità sanitaria
– In attesa dell’attivazione dei tamponi rapidi, rimane vigente la quarantena dei 14 giorni
– L’individuazione del personale da porre in quarantena e della conseguente tipologia di quarantena (contatto stretto o occasionale) fa capo al SISP a seguito di indagine formale del Dirigente Scolastico, sulla base degli atti presenti a scuola (registri di presenza, orari, ecc.)
– Ci è stato comunicato che è in corso di studio la fattibilità della procedura per i tamponi rapidi che, impiegati opportunamente, porterebbero alla diminuzione dei tempi di isolamento da 14 a 10 giorni; la Regione sta considerando la possibilità di alleggerire la parte burocratica a carico delle scuole informando direttamente le famiglie attraverso SMS
– Si istituisce, come da noi suggerito, un osservatorio regionale per rilevare la situazione epidemiologica di ogni singola scuola della Regione
Resta irrisolto l’aspetto del trattamento contrattuale ed economico del personale (in caso di contatto occasionale) che, secondo le indicazioni del Commissario, dovrebbe essere posto in quarantena attiva fiduciaria: riguardo a questo aspetto abbiamo chiesto ed ottenuto l’istituzione di un tavolo ad hoc, riservando il rinvio di alcuni aspetti contrattuali alla trattativa nazionale in corso sulla Didattica Digitale Integrata.
Resta problematica la sostituzione del personale assente, ulteriormente aggravata dall’errato conteggio delle risorse attribuite alle Direzioni Regionali per la sottoscrizione dei contatti COVID: la Direzione Regionale del Piemonte era già stata prudente nella distribuzione delle risorse, anche a seguito di tempestiva segnalazione da parte delle scriventi Organizzazioni sindacali.
Alle domande puntuali poste sia nei documenti consegnati sia nel corso della riunione sarà data risposta tramite apposite FAQ in via di definizione.
Le Organizzazioni sindacali verificheranno che gli impegni prospettati abbiano seguito, fatta salva l’attuale prospettiva di imprevedibilità della situazione sanitaria e dell’evoluzione del quadro normativo conseguente.

FLC CGIL L.Limone
CISL Scuola M.G. Penna
UIL Scuola D. Meli
SNALS F.Coviello
GILDA P. Capello

IN ALLEGATO DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALL’INCONTRO

 

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