Presidio lavoratori Adecco e Randstad per scongiurare l’interruzione dei rapporti di lavoro a fine giugno

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Presidio lavoratori Adecco e Randstad per scongiurare l’interruzione dei rapporti di lavoro a fine giugno

Nella mattinata di martedì 17 giugno, davanti alla sede di Adecco, a Torino, (in via Stellone 5) si è svolto il presidio dei sindacati Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp per chiedere il ritiro del ricorso da parte delle agenzie Adecco e Randstad (che vorrebbero il costo del lavoro totalmente in carico ai Ministeri del Lavoro e dell’Interno) per scongiurare l’interruzione del rapporto di lavoro a fine mese di un migliaio di lavoratori di cui 60 in Piemonte e 20 a Torino che lavorano nel uffici del Ministero del Lavoro e nelle Prefetture e Questure del Ministero dell’Interno. Se dovesse passare il ricorso al Tar (la cui udienza è prevista per il 24 giugno) i contratti in scadenza al 30 giugno di questi lavoratori non sarebbero rinnovati. Di seguito la nota unitaria di Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp.

Alla luce del presidio odierno in via Stellone 5, dove si è registrata una grande affluenza e partecipazione di lavoratrici/tori e delegate/i, siamo in un momento di grande tensione tra le Organizzazioni Sindacali e l’Agenzia per il Lavoro: oggi abbiamo rivendicato davanti ai cancelli di Adecco la necessità di tutelare in ogni modo la continuità occupazione dei 1100 lavoratori coinvolti nella vertenza.

Nell’incontro tenutosi tra i rappresentanti sindacali ed i vertici dell’agenzia per il lavoro Adecco si è ribadita la necessità di ritirare il ricorso al TAR da parte dell’RTI, al fine di garantire una continuità lavorativa e salvaguardare professionalità indispensabili per l’ordinaria gestione dei carichi di lavoro da parte delle strutture governative, tale indispensabilità dei lavoratori è stata ulteriormente confermata dai disagi arrecati al servizio a motivo della folta partecipazione al presidio odierno.

Con molta decisione abbiamo inoltre evidenziato come il diniego dell’assemblea sindacale retribuita convocata per oggi ha rappresentato secondo queste OO.SS. una violazione importante dell’art.19 del CCNL ed abbiamo ribadito che andremo avanti con il presidio del 23 giugno dinanzi la sede Adecco di Milano parte un segnale forte di mobilitazione per tutelare le lavoratrici e i lavoratori, imprescindibili per l’apparato funzionale delle Questure e delle Prefetture. Purtroppo prendiamo atto della decisione della Commissione di Garanzia che non permette di coprire con lo sciopero la giornata del 23 giugno e pertanto invitiamo le lavoratrici e i lavoratori, ancora una volta, ad usare gli ordinari strumenti di flessibilità per parteciparvi (permessi e ferie).

Continuiamo così ad oltranza, decisi, esigendo dalle Agenzie una completa revisione delle proprie posizioni affinché le famiglie delle lavoratrici e dei lavoratori siano tutelate e siano preservate dalle schermaglie tra Agenzie per il Lavoro e il Ministero dell’Interno.

Torino 17 giugno 2025

FeLSA CISL Piemonte    NIdiL CGIL Piemonte  UILTemp Piemonte

Calogero PALMA             Danilo BONUCCI           Anna Maria D’ANGELO

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