Sicurezza, verso “Infortuni zero”: questo l’obiettivo della Cisl Piemonte Orientale Zona di Vercelli

martedì 27 Febbraio 2018 / Attualità
A Vercelli si parla di sicurezza in Prefettura Cislpiemonte.it
A Vercelli si parla di sicurezza Cislpiemonte.it

A causa dei recenti infortuni mortali avvenuti sul territorio, su sollecitazione di Cgil Cisl e Uil si è svolta nella giornata di ieri, 26 febbraio, una riunione, convocata dal Prefetto di Vercelli, con la partecipazione dei rappresentanti istituzionali, delle imprese e del mondo economico-produttivo della provincia. Su proposta della Cisl del PO si è parlato dell’importanza di creare una cultura della Sicurezza sul Lavoro, realizzando sul territorio un “salto di qualità”. Al Prefetto Michele Tortora, la Cisl ha infatti comunicato che il primo obiettivo da traguardare deve essere ambizioso e capace di ispirare e accompagnare il territorio verso gli: “Infortuni Zero”.

Questa “cifra simbolica” è stata proposta come idea capace di fare leva su una “Cultura della Sicurezza”, che tutti gli interventi hanno auspicato, sempre più consapevole, efficace, determinata e diffusa. La nostra proposta è stata condivisa con le parti sociali presenti e recepita dal Prefetto, che ha ribadito nel suo intervento conclusivo l’importanza di guardare ad obiettivi “alti” come questo, che sappiano cogliere la portata di questa sfida e l’importanza di dare forza alle azioni da perseguire verso questo delicato tema.

La Cisl ha inoltre sollecitato l’esigenza di un “maggiore coordinamento” delle attività di integrazione tra enti preposti: SpreSALVVF, Ispettorato lavoro, Organismi paritetici, Parti sociali, sulla progettazione e diffusione di iniziative pubbliche, di percorsi formativi e di aggiornamento professionale, compresa un’attenzione particolare per il personale straniero. Anche questo ulteriore suggerimento della Cisl è stato recepito dal Prefetto, che ha proposto fin da subito la costituzione di un “Gruppo di lavoro” composto dalle parti istituzionalmente preposte e competenti, da convocare in tempi brevi.

Durante la riunione la Cisl ha anche posto in evidenza il mancato coinvolgimento dei territori di Trino, appartenente all’ASL di Alessandria e di Crescentino di pertinenza dell’ASL di Chivasso, non convocate all’incontro.

Abbiamo ribadito come Cisl la necessità di acquisire elementi precisi della situazione per sviluppare una corretta analisi dei bisogni e delle relative proposte. Si tratta infatti di informazioni fondamentali, utili ad una seria riflessione da parte del costituendo “Gruppo di lavoro” che il Prefetto vuole “agile” e inserito all’interno di un “progetto sostenibile”, e che la Cisl vuole anche: “consapevole ed informato”, cioè capace di valutare la reale situazione sui rischi, gli infortuni, le malattie professionali, nelle distinte attività, filiere, settori, comparti produttivi e rapportato al numero dei rispettivi lavoratori interessati.

Al fine di traguardare concreti obiettivi di miglioramento, la Cisl ha anche segnalato durante l’incontro che un piano serio per la Sicurezza territoriale, non può prescindere dalla “adeguatezza delle strutture preposte ai controlli”, come lo SpreSAL – Servizio Prevenzione e Sicurezza Luoghi di Lavoro – deputato alla vigilanza nei cantieri, nelle aziende, in agricoltura –  che per carenza di organici, mezzi e dotazioni informatiche, presenta una serie di difficoltà nel portare avanti la sua attività di prevenzione e di indagine, dovendo intervenire nell’immediato, in Pronta Disponibilità, quando, di norma, il “118”, i Carabinieri o il Pronto Soccorso segnalano l’avvenuto infortunio o in fase successiva, quando occorre indagare questi eventi anche a distanza di mesi.

Cisl del PO – Zona di Vercelli

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