Eredità nucleari a Saluggia: la Cisl scrive al Prefetto di Vercelli

mercoledì 12 Giugno 2019 / Attualità
Scorie nucleari di Trino e Saluggia
Scorie nucleari di Trino e Saluggia

Dopo il ritrovamento di rifiuti radioattivi interrati sotto il piazzale della ex Sorin di Saluggia (ora LivaNova), e dopo l’incontro con le rappresentanze sindacali del 7 giugno in Prefettura, in cui si è preso atto di ulteriori problemi che si sommano a quelli già esistenti, la Cisl del Piemonte Orientale scrive al Prefetto di Vercelli, sollecitando interventi volti a scongiurare una deriva che sta compromettendo gravemente l’immagine e i tentativi di sviluppo del territorio vercellese.

Ecco la missiva

Spett.le Ufficio Territoriale per il Governo

S.E. Prefetto di Vercelli Dr. Michele Tortora

Via San Cristoforo 3 13100 Vercelli

Dopo il ritrovamento di rifiuti radioattivi interrati sotto il piazzale della ex Sorin di Saluggia, ora LivaNova, e dopo l’incontro del 7 giugno scorso in Prefettura, ci corre l’obbligo rappresentarle le preoccupazioni dei cittadini e dei lavoratori dell’area industriale interessata e sottoporle ancora una volta la questione irrisolta della chiusura del ciclo del nucleare italiano.

Si tratta di argomenti intimamente collegati tra loro, che chiamano tutti alla responsabilità, specie verso le nuove generazioni, per evitare un degrado ambientale che purtroppo avanza sempre più.

In riferimento alla gestione dei rifiuti radioattivi, occorre infatti tenere ben presente quanto dice la normativa europea, che invita gli stati membri e l’Italia ad affrontare con efficacia la delicata questione nucleare entro il 2025.

Il nostro Paese deve reagire, perché è sottoposto a procedura d’infrazione (2018/2021) ed è stato deferito alla Corte di giustizia dell’UE per la mancata trasmissione del suo programma sulla gestione del combustibile esaurito, dei rifiuti radioattivi e per il mancato recepimento della direttiva Euratom (59/2013).

Tre sono le sfide fondamentali da traguardare: onorare i tempi di rientro del nostro combustibile riprocessato, rilasciare i siti che hanno ospitato gli impianti nucleari senza vincoli radiologici e dare sistemazione di lungo termine ai rifiuti radioattivi di origine non elettronucleare, ovvero medico- ospedalieri, industriali e quelli provenienti dalla ricerca.

Da tempo la Cisl Piemonte Orientale è impegnata localmente e ad ogni livello, con tutte le sue forze e con una serie di iniziative collegate nei temi della tutela ambientale e della sicurezza nucleare, ed è convinta che se non verranno adottate adeguate cautele e attenzioni, i territori subiranno pesanti conseguenze, al punto di veder rallentati o addirittura compromessi i loro progetti e tentativi di sviluppo.

Per queste ragioni il 12 luglio scorso questa Segreteria territoriale ha accompagnato alcuni massimi esponenti dell’Organizzazione a far visita ai due siti nucleari del territorio: la Centrale elettronucleare “Enrico Fermi” di Trino e il sito Eurex di Saluggia.   

Oltre alla delegazione locale composta da Luca Caretti, Segretario Generale UST Cisl PO – Roberto Bompan ed Elena Ugazio, segretari, e Tommaso Di Lauro, erano presenti: Andrea Cuccello – Segretario nazionale Cisl, Carlo Meazzi – Segretario generale nazionale Flaei Cisl (elettrici) e Alessio Ferraris Segretario generale Cisl Piemonte.

Numerosi sono stati gli appelli, le iniziative pubbliche e i convegni in materia organizzati nel corso degli ultimi anni. Li presentiamo a Lei con la stessa fiducia e lo stesso spirito di servizio che ha animato il nostro cammino nei riguardi dei lavoratori e i cittadini che rappresentiamo, perché se vogliamo evitare di diventare come “la terra dei fuochi”, dobbiamo fare molto di più di quanto è stato fatto finora.

Da anni il nostro Paese è vittima di innumerevoli i reati ambientali che ora vengono allo scoperto, compresi i casi più evidenti, come quelli delle discariche date alle fiamme, “incidenti” dove si è scelta la via più comoda di dare fuoco ai rifiuti, allo scopo di riciclare ogni genere di materiale e guadagnare così ingenti somme di denaro a scapito dell’ambiente e della salute dei cittadini.

Confidando nel Suo sostegno affinché questo nostro lavoro possa essere posto all’attenzione di quanti hanno il dovere e la responsabilità di realizzare un grande progetto green per l’Italia e particolarmente per tutti i territori ancora gravati da Servitù Nucleare, porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Roberto Bompan – Segretario UST CISL Piemonte Orientale Resp. Zone di Biella e Vercelli

 

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