“Per la persona, per il lavoro”: il 2° congresso della Cisl Piemonte Orientale nei giorni 29 e 30 marzo a Novarello (No)

mercoledì 29 Marzo 2017 / Congressi
Congresso Cisl P.O. primo piano
Congresso Cisl P.O.

Persone e lavoro al centro del secondo congresso Cisl Piemonte Orientale che si svolge nelle giornate di mercoledì 29 e giovedì 30 marzo 2017, al Villaggio Azzurro di Novarello, a Granozzo con Monticello (No). A quattro anni esatti del varo della riforma organizzativa interna, voluta per rafforzare il ruolo della “prima linea”, e che ha visto, nel Piemonte Orientale, l’unificazione delle strutture di Novara, Biella, Vercelli e Verbania, la Cisl territoriale celebra la sua assise congressuale che ha come slogan “Per la persona, per il lavoro”, tracciando un bilancio di questo percorso e gettando le basi dell’attività futura in favore di lavoratori, disoccupati e cittadini. All’assise di Novarello, parteciperanno 157 delegati, in rappresentanza dei 65.700 iscritti. Sono attesi agli interventi di ospiti e autorità e dei segretari regionale e nazionale Cisl, Alessio Ferraris e Piero Ragazzini. “Oltre al completamento del processo di integrazione delle quattro province, – spiega il segretario uscente Luca Caretti – questo congresso segna un importante rinnovamento del gruppo dirigente che avrà il compito di definire un nuovo modello culturale e organizzativo di tutto il territorio”.

Si sono da poco conclusi tutti i congressi territoriali di federazione, in totale 14, preceduti da un fitto calendario di assemblee nei posti di lavoro e tra pensionati, finalizzate a rinnovare gli organismi di rappresentanza sindacale a ogni livello. Secondo le nuove regole deliberate all’assemblea nazionale organizzativa di Riccione del 2015, le segreterie confederali e di federazione territoriali dovranno essere composte da un massimo di 3 componenti e gli organismi prevedere più posti per donne, giovani e immigrati.Sono tante le riconferme ai vertici delle federazioni che arrivano da questa tornata congressuale. Piera Angela Prevosti è stata rieletta segretario della federazione dei pensionati (Fnp), Luca Trinchitella di quella del Commercio (Fisascat), Iginio Maletti dei metalmeccanici (Fim, eletto segretario qualche mese prima del congresso), Barbara Piva dei chimici e tessili, Gianni Marani degli edili (Filca), Andrea Cerale di bancari e assicurativi (First), Angelo Brocchetto dei postali (Slp), e Maurizio Caruso della federazione della Sicurezza che raggruppa polizia, vigili del fuoco e polizia penitenziaria. Tre le new entry: Domenico Amoruso, 51 anni, di Borgomanero, al vertice della Cisl Scuola, Emilio Capacchione, quarantottennne di San Pietro Mosezzo (Novara) eletto nuovo segretario generale degli alimentaristi (Fai) e Silvia Iodice della Cisl Medici.

“In questi quattro anni – osserva il segretario Cisl Caretti – abbiamo promosso numerose iniziative sul territorio e giocato un ruolo importante, che è andato oltre la nostra funzione classica, sulla crisi, rappresentanza e soprattutto sulla capacità di elaborare proposte per lo sviluppo di tutto il quadrante. In questa ottica, va visto il nostro impegno sulla logistica, che si sta concretizzando con Amazon a Vercelli e Cim a Novara e sui temi del tessile nel biellese, dell’ambiente e dell’energia a Vercelli e del turismo a Verbania”.

Un’altra scelta fondamentale, che la Cisl del Piemonte Orientale rivendica con una certa soddisfazione, è stata quella di andare nelle scuole per incontrare i giovani e stabilire un contatto con loro. “Prima con Garanzia giovani, poi con alternanza scuola-lavoro e, infine, con il diretto coinvolgimento dei ragazzi nelle nostre quattro iniziative provinciali, abbiamo incontrato in questi anni più di 5mila studenti, stabilendo un contatto mai avvenuto in precedenza. Un altro sforzo che la Cisl ha compiuto è stato quello di costruire rapporti e stabilire relazioni tra i vari soggetti che sono chiamati a lavorare insieme, dalle categorie economiche alle istituzioni, su un modello economico a più vocazioni che è quello del Piemonte Orientale. Ora occorre lavorare tutti insieme e fare squadra su progetti specifici, tenendo conto di un contesto in continua e veloce evoluzione. Nell’ambito della riorganizzazione socio-sanitaria della regione, occorre accelerare nella realizzazione della Città della Salute di Novara, dell’Ospedale unico di Verbania e della medicina territoriale”.

Rocco Zagaria

 

 

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