Domenica 25 luglio sarà la Prima Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani
Domenica 25 luglio si celebrerà la Prima Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani il cui tema, scelto da Papa Francesco, è: “ Io sono con te tutti i giorni” e intende esprimere la vicinanza alla vita di ciascun anziano, specialmente in questo tempo difficile di pandemia.
La frase, tratta dal Vangelo di Matteo, è anche una promessa di vicinanza e speranza che giovani e anziani possono esprimersi a vicenda. Non solo i nipoti e i giovani, infatti, sono chiamati a farsi presenti nella vita degli anziani, ma anche anziani e nonni hanno il compito della reciprocità.
Questo messaggio è poi un modo per superare quella frammentazione intergenerazionale che oggi spezza il dialogo e che oggi può essere recuperato. Sicuramente significa promuovere delle azioni personali e sociali di vicinanza ai nonni e agli anziani nelle famiglie e fuori dalle famiglie.
In questi tempi ci si è resi conto della solitudine dei nostri nonni, dei nostri genitori e anziani. Si è sviluppata, dentro le famiglie, quasi una “pedagogia dell’ascolto” facendo presente ai ragazzi l’importanza di una telefonata quotidiana ai nonni. Questa è contemporaneamente “la pedagogia della tenerezza” come dice Papa Francesco.
E dall’ascolto che si impara il rispetto dell’altro e del mettersi nei suoi panni, soprattutto se è più fragile.
Ma è importante anche che i nonni sappiano trasmettere le radici che consentono ai giovani di capire chi sono e da dove vengono.
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