Consegnate a Chiamparino le firme per le liste d’attesa

mercoledì 13 Dicembre 2017 / Attualità
Consegna Firme Chiamparino
Consegna Firme Chiamparino

Una delegazione dei Pensionati della CISL del Piemonte Orientale in rappresentanza delle province di Novara, Biella, Verbania e Vercelli, ha incontrato martedì 12 dicembre a Torino il Presidente della Regione Piemonte Chiamparino e gli Assessori Saitta e Ferrari, per consegnare loro le 10.392 firme raccolte per abbattere i lunghi tempi di attesa. La delegazione era composta dal Segretario Generale FNP-CISL Piemonte Orientale Emilio Lonati, da Andrea Camona, componente della Segreteria e dai responsabili di alcune zone: Claudio Bignoli di Galliate, Silvano Di Stefano di Verbania, Renato Guano di Cossato e Patrizia Belloni di Santhià.  Erano presenti inoltre Bruna Tomasi Cont, Segretaria Organizzativa CISL Piemonte, Francescantonio Guidotti della Segreteria FNP Regionale e Roberto Bompan dell’UST Piemonte Orientale. L’incontro si è tenuto presso la sede del Consiglio Regionale alle 11,30 ed è durato circa 40 minuti.

Ha aperto Bruna Tomasi  Cont, affermando che la Cisl Regionale ha deciso di essere presente per sottolineare l’importanza dell’incontro. Francescantonio Guidotti ha ricordato l’iniziativa unitaria a Torino sulle liste d’attesa dello scorso 1° dicembre e il tavolo di confronto aperto con la Regione Piemonte sul tema. Ha aggiunto che  la FNP Piemonte Orientale si è mossa prima di altri: “Dallo studio sindacale unitario emerge che nel Piemonte Orientale le liste d’attesa sono generalmente meno “lunghe” degli altri territori piemontesi, come conseguenza del fatto che in questa realtà è presente la valvola di sfogo della mobilità verso la Lombardia”.

Emilio Lonati, ringraziando il Presidente, ha consegnato le 10.392 firme raccolte tra persone consapevoli del problema sottolineando: “Sono firme dei concittadini più deboli che vivono il dramma delle liste d’attesa: per età o per condizioni di reddito si sono trovati impossibilitati a fare ricorso alle visite private e ad attendere i lunghi tempi di attesa delle strutture pubbliche, a volte con grave pregiudizio per le proprie condizioni di salute. Non è accettabile che venga data una visita oculistica per un possibile intervento sulla cataratta dopo 14 mesi a un anziano di 85 anni; potrebbe non esserci più. Apprezziamo il fatto che la Giunta Regionale abbia riconosciuto che ridurre i tempi di attesa rientra tra le priorità da affrontare, attuando quegli investimenti e quelle riorganizzazioni per l’ampliamento degli orari, applicate in altre Regioni con positivi risultati”.

Il Presidente Chiamparino ha risposto: “Accogliamo positivamente la vostra iniziativa che si basa sulla partecipazione dei cittadini e non sulla rabbia o sulla rassegnazione. Le firme consegnate saranno usate a sostegno del problema delle liste di attesa, sul quale la Regione già si sta impegnando. Daranno più forza per portare avanti le soluzioni al problema: è giusto utilizzare maggiormente gli impianti/macchinari della sanità, come farebbe qualsiasi altra azienda che deve aumentare la produzione. La salute è un diritto, che deve essere garantito e uguale dappertutto”.

 

 

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