Al Consiglio Generale Fnp Piemonte si parla di confronto con il Governo, servizi e proselitismo

venerdì 13 Ottobre 2017 / Attualità
Delegati
Delegati

Si è riunito venerdì 13 ottobre, presso la sede regionale di Via S.Anselmo 11 a Torino, il Consiglio Generale Fnp Cisl Piemonte. Due i temi all’ordine del giorno: l’attuale situazione politico-sindacale, con particolare attenzione alla fase 2 del confronto con il Governo e la mobilitazione unitaria del 14 ottobre in attesa dell’incontro tra i Segretari di Cgil-Cisl-Uil e il Ministro Poletti previsto per lunedì 16, e la presentazione del Piano di Lavoro elaborato dalla Segreteria regionale.

La seduta si è aperta con la proiezione del video sulla quarta rivoluzione industriale già proposto alcuni giorni fa al convegno organizzato dalla Cisl Piemonte sull’Industria 4.0.

Ha preso poi la parola la Segretaria Generale Rosina Partelli che ha sottolineato come le questioni più rilevanti siano tre: oltre al confronto con il Governo e l’attesa circa la sentenza della Corte Costituzionale che il 24 ottobre dovrà pronunciarsi sulla legittimità del decreto Poletti relativo alla rivalutazione delle pensioni, per quanto concerne l’organizzazione i temi più urgenti sono la riorganizzazione dei servizi nel senso di una maggiore sinergia e il proselitismo, soprattutto per quanto riguarda il recupero della continuità associativa. La Segretaria Partelli ha fatto anche un bilancio del viaggio intergenerazionale a Danzica, sottolineando come l’obiettivo dell’esperienza sia stato raggiunto: mettere insieme giovani e anziani per trasmettere alle nuove generazioni la memoria e restituire loro motivazione per l’azione sindacale: “Sarebbe utile che questa esperienza si ripetesse a livello delle Zone, per una maggiore coesione tra le categorie.”

Una decina di interventi hanno animato il dibattito, che si è chiuso con le conclusioni di Alessio Ferraris, Segretario Generale Cisl Piemonte. Il suo intervento si è concentrato sui contenuti della prossima Legge di Stabilità, con un richiamo alle prossime battaglie che aspettano il Sindacato: “Dobbiamo tenere alta l’attenzione sulla fase 2 dell’accordo con il Governo, perchè sono tante le questioni ancora aperte, soprattutto per quanto riguarda il lavoro dei giovani, ma non dimentichiamoci che il 2018 deve essere l’anno della riforma del Fisco”.

Stefania Uberti

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