Dai principi alle persone: il futuro della non autosufficienza
Dal 2021 la FNP CISL aderisce al “Patto per un nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza” che riunisce oltre sessanta organizzazioni, tra associazioni, ordini professionali e sindacati. Lo scopo del Patto è quello di elaborare proposte per migliorare le condizioni dei non autosufficienti e delle loro famiglie, e fare pressione sulle Istituzioni perché queste proposte diventino realtà. Tra i successi ottenuti, l’inserimento nel PNRR della riforma delle politiche in favore degli anziani, poi tradotta nella Legge 33 del 2023.
Da alcuni mesi il Patto si sta strutturando anche a livello regionale: è in questo percorso che si inserisce l’evento piemontese “Dai principi alle persone”, svoltosi lunedì 5 maggio a Torino in Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale. Tutti esauriti i posti disponibili in sala, sottolineando l’importanza di un tema sempre più decisivo in una società che sta invecchiando.
Nel corso della giornata si sono ascoltate voci autorevoli, che hanno contribuito a tratteggiare meglio i confini del problema.
“La riforma introdotta con la Legge 33 è stata di fatto accantonata con l’approvazione di quello che doveva essere un Decreto Attuativo, ma che invece ha limitato enormemente la portata della Legge”: è questa, in sintesi, la posizione del Patto, dettagliatamente esposta dal Coordinatore Nazionale Franco Pesaresi.
Il giurista Renato Balduzzi, già Ministro della Sanità del Governo Monti, ha offerto un interessante contributo sull’esigibilità del diritto alla salute, considerato fondamentale dalla nostra Costituzione.
Salvatore Rao, presidente dell’associazione “La Bottega del Possibile”, ha illustrato la situazione attuale in Piemonte, tra cure domiciliari offerte a un’ampia platea di destinatari ma con un’intensità assolutamente insufficiente, cure residenziali con lunghe liste di attesa e costose soluzioni “private” (badante, caregiver famigliare o ricovero in struttura a spese della famiglia).
L’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Maurizio Marrone ha confermato l’impegno della Regione sul tema, ricordando in particolare i voucher da 600€ al mese dell’iniziativa “Scelta Sociale”.
“Nei prossimi mesi sarà varato il Piano Socio Sanitario che guiderà i passi della Regione per alcuni anni: facciamolo precedere da momenti di confronto, che coinvolgano anche le organizzazioni rappresentate dal Patto, perché sia un documento davvero condiviso”, è stata la proposta dell’Assessore.
A sottolineare le carenze della Regione è stata Monica Canalis, Consigliera del Gruppo PD, pur riconoscendo l’impegno dell’Assessore sul fronte della trasparenza, in un gustoso “siparietto” di rispetto reciproco, sempre più raro in un’epoca di politica “urlata”.
Proprio dall’apertura al confronto dell’Assessorato hanno preso le mosse gli interventi dei tre sindacati dei pensionati confederali, che si sono detti disponibili ad un percorso concertativo. Per la FNP CISL è intervenuto il Segretario con delega alle politiche sociali Agostino Demichelis: “La FNP è fortemente impegnata nella tutela delle persone non più autosufficienti, e nel percorso verso il nuovo Piano Socio Sanitario si farà portatrice dei valori condivisi e delle proposte elaborate in seno al Patto”.
Ha concluso la ricca giornata, dopo una tavola rotonda con esponenti di associazioni ed istituzioni, la professoressa Franca Maino.
Paolo Arnolfo
Categoria: Focus