Ok Gol (Sitaf): Fit e Felsa Cisl chiedono la stabilizzazione di 30 precari

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Ok-Gol a Susa Ok Gol (Sitaf): Fit e Felsa Cisl chiedono la stabilizzazione di 30 precari

I segretari generali di Fit e Felsa Cisl, Claudio Furfaro e Alessandro Lotti, hanno scritto alle direzioni aziendali di Ok Gol – la società che si occupa di assistenza ai cantieri sull’autostrada A32 (Torino-Bardonecchia) e del servizio antincendio del traforo del Fréjus, controllata al 100% da Sitaf – e a Synergie, Agenzia di lavoro in somministrazione, richiedendo un incontro urgente.
Al centro della richiesta sindacale, oltre ad alcune problematiche legate alla organizzazione del lavoro, c’è la stabilizzazione di una trentina di addetti che lavorano per Ok Gol, ma che hanno un contratto a tempo determinato e in somministrazione con la società di lavoro interinale Synergie.
Fit e Felsa Cisl chiedono che gli operai, forniti da Synergie, che svolgono da tempo le stesse mansioni dei loro colleghi di Ok Gol, siano assunti stabilmente dalla partecipata di Sitaf, con l’inquadramento economico e normativo dei loro compagni di lavoro.
“I segnali che arrivano – spiegano i segretari di Fit e Felsa Cisl, Claudio Furfaro e Alessandro Lotti – non sono buoni. Da inizio novembre, a 18 lavoratori precari non è stato rinnovato il contratto e il timore di perdere il posto di lavoro tra i circa trenta addetti a tempo determinato e in somministrazione, cresce di giorno in giorno, nonostante le prospettive di sviluppo per la partecipata di Sitaf. Vogliamo diritti e garanzie per tutti. Anche gli operai di Ok Gol meritano di essere inquadrati come i dipendenti di Sitaf, visto che svolgono le stesse mansioni, ma hanno buste paga più leggere e meno garanzie. In Val di Susa il lavoro c’è e deve essere pagato e regolato”.
Se la richiesta di incontro di Fit e Felsa Cisl dovesse rimanere lettera morta, Furfaro e Lotti annunciano una iniziativa pubblica in Valle entro il mese di dicembre. r.z.

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