Nuovo modello contrattuale: accordo nella notte tra Cgil Cisl Uil e Confindustria. Furlan: “Intesa strategica per lo sviluppo del Paese”

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Furlan firma l'accordo sul nuovo modello contrattuale in Confindustria Nuovo modello contrattuale: accordo nella notte tra Cgil Cisl Uil e Confindustria. Furlan: “Intesa strategica per lo sviluppo del Paese”

Accordo raggiunto, nella notte del 28 febbraio, sul nuovo modello contrattuale e relazioni sindacali  tra il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, su nuovo modello contrattuale e relazioni industriali. L’intesa sarà sottoscritta ufficialmente  il 9 marzo dopo la sua condivisione da parte degli organismi delle tre organizzazioni sindacali.

Confermati i due livelli di contrattazione: il primo nazionale e il secondo aziendale o territoriale. L’intesa indica i criteri di calcolo degli aumenti salariali e introduce il Trattamento economico complessivo (Tec) e anche il Trattamento economico minimo. Altra novità è la definizione per la prima volta della misurazione della rappresentatività anche per le imprese.

La segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, ha scritto su Twitter che: “L’accordo tra Confindustria e sindacati è un vero piano di sviluppo per il sistema-paese. Un nuovo modello di relazioni industriali partecipative e stabili per alzare la produttività, con più salari, più formazione, più competenze per i lavoratori. Le parti sociali indicano al paese una strada condivisa e responsabile per favorire la crescita”.

Intervistata in mattinata da Radio inBlu, il network delle radio cattoliche della Cei, Furlan ha commentato così l’accordo. “E’ un rafforzamento della contrattazione – ha continuato Furlan -. Questo era molto importante per il nostro Paese per rilanciare la produttività, rafforzare i salari delle lavoratrici e dei lavoratori, ma anche per mettere al centro del dibattito pubblico finalmente il tema del lavoro. Ci abbiamo lavorato tanto, un anno e mezzo di incontri, di capacità di sintesi tra le organizzazioni sindacali e Confindustria, ma il risultato è davvero molto buono e molto innovativo”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal segretario confederale Cisl, Gigi Petteni, che ha seguito dall’inizio tutto l’iter di questa importante intesa. “L’accordo con Confindustria su modello contrattuale e rappresentanza – ha dichiarato Petteni – costituisce il punto più avanzato di realizzazione della piattaforma unitaria del gennaio 2016, con la quale come Cisl abbiamo voluto dare un futuro alla contrattazione in questo paese. Abbiamo realizzato un’intesa moderna e adeguata ai tempi che corrono in cui siamo chiamati a sostenere una ripresa da irrobustire e nuove relazioni industriali utili all’impresa e alle persone che lavorano” .

Per Petteni: “Si tratta del primo accordo sindacale che si pone l’obiettivo di misurare la rappresentatività di tutti i soggetti che stipulano contratti datoriali oltre che sindacali. Definire l’esatto perimetro di una contrattazione rappresentativa, anche in rapporto con le altre parti datoriali, sarà il primo impegno di contrasto effettivo al dumping contrattuale”. r.z

In allegato l’accordo Sindacati-Confindustria sul nuovo modello contrattuale e di relazioni sindacali

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