Futuro è Servizi Pubblici: l’8 giugno a Roma per cambiare e migliorare i servizi pubblici

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Futuro è Servizi Pubblici: l’8 giugno a Roma per cambiare e migliorare i servizi pubblici

“Futuro è servizi pubblici!”. Questo è il claim della mobilitazione unitaria, lanciata dalle categorie dei servizi pubblici e privati di Cgil, Cisl e Uil.

La manifestazione comincerà in Piazza della Repubblica, dove è previsto il ritrovo alle ore 9 del prossimo 8 giugno. Alle 11.00, in corteo, si giungerà in Piazza del Popolo per gli interventi delle lavoratrici e dei lavoratori e, a chiusura della giornata, dei Segretari Generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa e Uil Fpl.

Di seguito la nota congiunta a firma dei segretari nazionali delle Federazioni del Pubblico impiego di Cgil Cisl Uil.

Il prossimo 8 Giugno le nostre Federazioni promuovono, nel solco del percorso Confederale, una Mobilitazione Nazionale di tutte le lavoratrici e lavoratori dei Servizi pubblici a cui hanno garantito la loro partecipazione i Segretari Generali della Cgil Maurizio Landini, della Cisl Annamaria Furlan, della Uil Carmelo Barbagallo.

Scendiamo in Piazza chiedendo con forza lo sblocco immediato del turn-over, un Piano straordinario di assunzioni e la stabilizzazione di precari, perché le pubbliche amministrazioni sono al collasso ed avere meno personale significa non solo carichi di lavoro insostenibili ma anche una penalizzazione per la qualità e la quantità dei servizi che si è in grado di offrire ai cittadini.

Scendiamo in Piazza per chiedere il Rinnovo di tutti i contratti, pubblici per i quali ad oggi non ci sono risorse adeguate e privati alcuni dei quali non vengono rinnovati da più di

12 anni eppure parliamo di persone che si occupano della nostra Salute, della nostra assistenza e di quelli dei nostri cari e delle persone più fragili.

Scendiamo in piazza per cancellare le iniquità e le disparità nel sistema previdenziale sia nel settore pubblico riguardo al trattamento di fine rapporto, sia su quota 100 e sui lavori gravosi nei nostri settori pubblici e privati.

Scendiamo in Piazza per Garantire una contrattazione piena sui processi di riorganizzazione e sulle questioni del personale per dare più valore alla contrattazione decentrata, per tutelare la dignità dei lavoratori e contro ogni forma di delegittimazione della funzione e del lavoro dei pubblici e contro ogni forma di controllo invasivo, dalle impronte alle telecamere.

Scendiamo in Piazza per rivendicare più investimenti nei servizi pubblici e per il loro rafforzamento e per contrastare i processi di esternalizzazione dei servizi pubblici che determinano dumping contrattuale e mancata universalità dei diritti per i cittadini.

Scendiamo in Piazza per chiedere un taglio netto a consulenze e una revisione immediata del codice degli appalti pubblici, soprattutto per rafforzare la clausola sociale e la parità di trattamento tra lavoratori del settore pubblico e del settore privato.

Scendiamo in Piazza per chiedere l’avvio di un vero processo di razionalizzazione della spesa pubblica e di lotta agli sprechi e alla corruzione, di investimenti seri per il potenziamento dei servizi ispettivi e maggiore tutela e garanzie per la sicurezza sul lavoro e per la lotta alla illegalità.

Scendiamo in Piazza per chiedere finanziamenti adeguati per il Servizio Sanitario Nazionale, per le Politiche Sociali, per un vero investimento a sostegno dell’infanzia e della non autosufficienza.

 Scendiamo in Piazza perché il Governo e le Autonomie Locali aprano un vero confronto con i Sindacati Confederali, sia sul rinnovo dei Contratti che sul Welfare.

Scendiamo in Piazza affinchè le Associazioni Datoriali diano risposte sui Contratti a partire da quello della Sanità Privata.

Scendiamo in Piazza perché cittadine e imprese hanno bisogno di una pubblica amministrazione efficace, di politiche che guardino alla dignità ed al benessere di tutti, perché i servizi pubblici garantiscono realmente equità nel nostro Paese se potenziati e garantiti.

Siamo tutti cittadini e tutti lavoratori, la battaglia dei lavoratori dei servizi pubblici è una battaglia generale che riguarda l’idea di solidarietà e la garanzia dei diritti sociali per tutti.

Per questo siamo sicuri di avere il sostegno di tutte le strutture di CGIL CISL e UIL alla nostra mobilitazione nel sostegno alla vertenza per l’occupazione, per il potenziamento del welfare e per i contratti e la valorizzazione professionale.

Vi aspettiamo al nostro fianco l’8 Giugno a Roma e nelle vertenze che in tutte le amministrazioni e in tutti i territori come Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Uil Pa mettiamo in campo tutti i giorni per garantire i diritti di tutti.

Non c’è Futuro senza Lavoro, non c’è Uguaglianza senza Servizi Pubblici. I nostri più Fraterni Saluti,

Serena Sorrentino (Seg.Gen. Fp Cgil)  Maurizio Petriccioli (Seg.Gen.Cisl Fp)  Michelangelo Librandi (Seg.Gen. Uil Fpl )  Nicola Turco  (Seg.Gen. Uil Pa)

In allegato il volantino della manifestazione

 

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