Incidente viadotto Torino-Savona, De Luca (Filca Piemonte): “La formazione centrale per la sicurezza”

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Sicurezza viadotto Torino_savona Incidente viadotto Torino-Savona, De Luca (Filca Piemonte): “La formazione centrale per la sicurezza”

“I due lavoratori precipitati per 20 metri da un ponteggio esterno sull’autostrada Torino-Savona erano in sicurezza? Hanno ricevuto la formazione adeguata, prevista dal contratto nazionale dell’edilizia? Adesso sono ricoverati in gravissime condizioni, ci siamo già attivati per ricavare ogni informazione utile a ricostruire la dinamica di questa che poteva trasformarsi in una vera tragedia”. Lo dichiara Ottavio De Luca, responsabile della Filca-Cisl Piemonte, commentando il gravissimo incidente sul lavoro avvenuto nei pressi di Mondovì. “L’incidente di ieri – dichiara De Luca – dimostra che gli infortuni gravi nei cantieri stradali sono in aumento. I due operai stavano rifacendo i solai e il guard-rail di un viadotto a 20 metri dal suolo, un lavoro delicato che richiede adeguate qualifiche, esperienze e formazione sulla sicurezza da parte dell’impresa. La prima cosa che abbiamo fatto è dare la nostra piena disponibilità nel verificare che siano state adottate tutte le misure di sicurezza, e se l’impresa ha davvero garantito la formazione dovuta ai lavoratori e ai rappresentanti alla sicurezza. Inoltre bisogna appurare se la formazione è stata effettuata, come prevede la legge, presso una Scuola Edile, specifica per i rischi del settore e adeguata alle mansioni di lavoro delicato sui viadotti, oppure presso altre agenzie private che fanno corsi molto più generici, per formare barman e parrucchieri, ad esempio”.

“Adesso – prosegue De Luca – restiamo al fianco dei lavoratori, impegnandoci a tutelarli e a mettere in pratica tutte le azioni atte a evitare che si ripeta un episodio così grave. I lavoratori coinvolti sono due giovani immigrati africani, dei quali stiamo appurando la qualifica; rischiano gravi menomazioni permanenti, se riusciranno a  sopravvivere alla caduta. L’impresa di costruzioni, della provincia di Salerno, eseguiva lavori direttamente per l’Autostrada dei Fiori. Riponiamo massima fiducia nella magistratura e negli organi competenti per fare luce in maniera celere sulla dinamica e sulle cause di questo ennesimo, gravissimo infortunio. Vorrei ricordare che il sindacato è impegnato quotidianamente per indurre le imprese a redigere i piani di sicurezza e di coordinamento delle varie squadre impegnate nei cantieri. Inoltre le aziende che assicurano una completa formazione dei neo assunti presso le Scuole Edili ricevono incentivi pari a 600 euro dalle Casse Edili. È davvero inspiegabile – conclude il responsabile della Filca Piemonte – come molte aziende, ancora oggi, preferiscono rinunciare a questi obblighi e agli incentivi previsti, per affidarsi a generici e discutibili consulenti”.

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