Presentata a Cuneo la manifestazione del 1° Maggio: “Uniti per un lavoro più sicuro”
Questa mattina, presso la sede della Cisl di Cuneo, è stata presentata ufficialmente la manifestazione del 1° maggio, che quest’anno vedrà le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil unite a Fossano, davanti al monumento dedicato alle Vittime del “Molino Cordero”. Il comizio inizierà alle ore 10.00
La celebrazione avrà un forte valore simbolico, in memoria della tragedia avvenuta nel 2007, una delle più gravi nella storia degli incidenti sul lavoro in Piemonte, in cui persero la vita cinque operai: Mario Ricca, autotrasportatore; Massimiliano Manuello, Marino Barale e Valerio Anchino, dipendenti del mulino; e Antonio Cavicchioli, tecnico manutentore esterno.
Durante il comizio interverranno i segretari generali delle tre sigle sindacali – Enrico Solavagione (Cisl Cuneo), Piertomaso Bergesio (Cgil Cuneo) e Armando Dagna (Uil Cuneo) – insieme a tre RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza), che porteranno la testimonianza diretta del loro impegno quotidiano nei luoghi di lavoro.
Lo slogan scelto per la giornata è: “Uniti per un lavoro più sicuro”, a sottolineare l’urgenza e l’importanza di garantire condizioni di sicurezza per tutti i lavoratori e contrastare il fenomeno degli infortuni e delle morti sul lavoro, ancora troppo frequenti.
Durante la presentazione, il Segretario generale Ust Cisl Cuneo, Enrico Solavagione, ha dichiarato: “per affrontare efficacemente questo problema servono prevenzione, formazione, meno burocrazia, maggiori controlli ispettivi e l’assunzione di nuovo personale. I controlli attualmente in atto sono ancora insufficienti per rilevare le irregolarità e contrastare logiche improntate esclusivamente al profitto. È urgente porre fine alle morti sul lavoro: oltre tre vittime al giorno rappresentano una vera e propria vergogna”.
Rivolgendosi ai colleghi Piertomaso Bergesio e Armando Dagna, Solavagione ha aggiunto: “siamo chiamati a un dovere supremo: quello di unirci, di alzare il livello del contrasto e di costruire insieme, senza egoismi e in pieno spirito repubblicano, una strategia condivisa fatta di prevenzione, contrasto e repressione”.
Un passaggio significativo del suo intervento ha riguardato anche la transizione in atto: “la transizione, nella quale crediamo, deve avere come primo obiettivo il benessere della persona. Occorre valorizzare il lavoro dal punto di vista sociale, riconoscerne la dignità e garantirne la sicurezza. Dove l’occupazione non è ben contrattualizzata, tutelata e formata, il lavoro è inevitabilmente più insicuro. Un lavoratore che si sente parte dell’azienda, rispettato, coinvolto e tutelato da un contratto, lavora meglio e in maggiore sicurezza”.
In conclusione, Solavagione ha ribadito: “dobbiamo remare tutti nella stessa direzione: politica, sindacato e imprese. Dobbiamo essere uniti nel promuovere riforme e investimenti, senza ulteriori ritardi o condizionalità. Le risorse per farlo esistono: basta volerle reperire”.
La gestione degli interventi e della presentazione della giornata sarà affidata alla giovane operatrice sindacale della Femca Cisl Cuneo. Alessia Comba.
Per l’uff. Stampa Ust Cisl Cuneo _ Cristian Peirone
Categoria: Focus