Fisascat Cisl: primo direttivo riunito dal neo segretario, Alessandro Lotti, dedicato all’approvazione del bilancio

martedì 14 Luglio 2020 / Attualità
I segretari generali della Fisascat Cisl Cuneo, Alessandro Lotti e della Fisascat Cisl Piemonte Cristiano Montagnini
I segretari generali della Fisascat Cisl Cuneo, Alessandro Lotti e della Fisascat Cisl Piemonte Cristiano Montagnini

Gli esecutivi sull’approvazione del bilancio sono sempre importanti ma quello che ha tenuto oggi la Fisascat Cisl di Cuneo riveste una particolare importanza in quanto è il primo che vede svolto dal neo segretario, Alessandro Lotti, eletto dalla categoria circa tre settimane fa (precisamente il 26 giugno scorso) in sostituzione di Enrico Solavagione che, dopo 10 anni alla guida della categoria, è stato eletto segretario generale della Cisl cuneese. Per sottolineare l’importanza della riunione, era presente ad essa Cristiano Montagnini, segretario generale della Fisascat Cisl Piemonte, che ha poi concluso la seduta.

“Sono molto soddisfatto di poter presentare un bilancio che chiude in modo ottimale e che dimostra l’ottimo stato di salute della nostra categoria – ha iniziato il direttivo Alessandro Lotti – un risultato di tutti, a cominciare dai delegati sino al gruppo dirigente. Ovviamente un grazie particolare va a chi mi ha preceduto, al quale va riconosciuto il merito di questo risultato”.

Lotti non ha nascosto la preoccupazione per la stagione autunnale quando si prevede un’ulteriore crisi che rischia di colpire in particolare i lavoratori della Fisascat in quanto per alcuni settori dipendono da un andamento del mercato più complessivo (lavoratori delle mense scolastiche, mense e pulizia aziendale, ecc).

Ha poi evidenziato l’importanza degli enti bilaterali del turismo e del commercio “tanto per dimostrare la presenza della crisi, in soli 15 giorni abbiamo quasi raggiunto la disponibilità  prevista per i bonus covid destinati  ai lavoratori. La prossima settimana è prevista una riunione per ridiscutere ed aumentare questa prestazione”

Il bilancio è poi stato approvato all’unanimità.

“Quando vengo a Cuneo mi sento a casa perché la Fisascat cuneese è una realtà importante e il cambio di Alessandro con Enrico rappresenta una continuità positiva – ha iniziato il suo intervento Montagnini dopo aver ringraziato Solavagione per l’ottimo lavoro svolto – le Fisascat Cisl presenti in Piemonte determinano nel suo complesso una categoria sana ed organica che si riconosce pienamente nello spirito confederale della Cisl per questo condivido la dichiarazione della segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan quando afferma che se non si fa un grande patto sociale sarà difficile uscire da questa crisi”

A sostenere questa affermazione, Montagnini ha ricordato che la federazione ha già gestito a livello regionale circa 4500 cig delle piccole e medie imprese.

“Non siamo per l’assistenzialismo ma i lavoratori che appartengono alla nostra categoria devono poter usufruire degli ammortizzatori sociali sino alla fine dell’anno – ha proseguito il segretario regionale della Fisascat – Non dimentichiamo che parliamo di una forza lavoro che per circa l’80% ha un’attività in part time con una media salariale intorno ai 900 € mensili”.

Nel suo intervento Montagnini ha ricordato come la pandemia abbia spiazzato tutti. In questo contesto anche l’attività del sindacato ha dovuto sopperire alle classiche assemblee con i lavoratori ed agli incontri con le controparti utilizzando le varie forme di social media. Ha poi ricordato come il contagio da coronavirus abbia fatto emergere il problema della gestione della case di riposo con la contraddizione di lunghe liste di attesa a fronte di 4000 posti letto liberi ma inutilizzabili a causa dell’attuale situazione ed il conseguente rischio che le cooperative dichiarino esuberi di personale. Una situazione creata da una legge ormai desueta a cui il sindacato sta cercando di far fronte con un accordo con la regione Piemonte.

Infine Montagnini ha rimarcato, il primato del tesseramento della Fisascat Cisl a livello regionale sulle altre categorie. primato dovuto al fatto che nella Fisascat Cisl comprende i settori del terziario, della ristorazione e dei servizi. Settori in espansione i cui lavoratori hanno una forte necessita di assistenza ed ai quali la Fisascat risponde con disponibilità ed umiltà.

Alfonso Territo

 

 

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