Il leader Cisl piemontese: “Auto, difendere produzioni e lavoratori. Fondamentale il recupero dei rapporti con Stellantis sul territorio”
Lunedì 10 febbraio 2025
“A un anno di distanza dal Consiglio regionale aperto sulle crisi industriali piemontesi ritorniamo nella stessa sede istituzionale per affrontare ‘la madre di tutte le crisi industriali della regione’, quella dell’auto e del suo indotto. La Cisl parteciperà all’incontro con atteggiamento costruttivo e propositivo. La battaglia che vorremmo giocare tutti insieme per la salvaguardia e il rilancio di uno dei settori chiave della nostra economia regionale non può ridursi allo scontro politico o partitico, ma deve fare un salto di qualità in termini di collaborazione e proposte tra le parti, altrimenti l’appuntamento di martedì 11 sarà la solita sfilata di interventi, con il prevedibile scontro tra maggioranza e opposizione”. Lo afferma il segretario generale della Cisl Piemonte, Luca Caretti, alla vigilia del Consiglio regionale aperto di martedì 11 febbraio dedicato al tema della crisi del settore auto e le sue ricadute sull’indotto del territorio piemontese.
“Vorremmo capire – aggiunge Caretti – le reali intenzioni di Stellantis su Mirafiori, e il ruolo delle istituzioni locali per il suo rilancio, ma anche perché Byd, che sta costruendo una fitta rete di rapporti con i nostri fornitori, abbia deciso di aprire i suoi stabilimenti in Ungheria e Turchia e non qui da noi, in Piemonte. Infine, come accompagniamo, formiamo e sosteniamo i nostri lavoratori in questa lunga e difficile transizione. Resta fondamentale il recupero dei rapporti con Stellantis sul nostro territorio”.
Martedì 11 febbraio 2025
Caretti (Cisl Piemonte): “Bene il raddoppio delle risorse per i lavoratori di aziende in crisi. Ora un piano industriale regionale e migliori rapporti con Stellantis”
“È positivo il raddoppio dello stanziamento da 10 a 20 milioni di euro e l’estensione della misura di integrazione salariale a tutti lavoratori delle aziende in crisi, sia dell’automotive sia di altri settori industriali in crisi, da coinvolgere in percorsi formativi. Il provvedimento annunciato oggi dalla vicepresidente Chiorino e che entrerà in vigore solo dopo accordo con le organizzazioni sindacali va nella direzione da noi auspicata e risponde alla sollecitazioni già avanzate dalla Cisl l’autunno scorso”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Piemonte, Luca Caretti intervenendo al Consiglio regionale aperto dedicato alla crisi dell’auto che si è svolto oggi a Torino.
“Serve un piano regionale sull’industria – ha aggiunto Caretti -, con la regia della Giunta Cirio, condiviso con tutti i soggetti coinvolti per affrontare le transizioni e soprattutto per costruire il futuro. Da Stellantis ci aspettiamo una maggiore attenzione al nostro territorio e impegni precisi su Mirafiori. Per questo va rivitalizzato il confronto con l’azienda anche a livello territoriale, aprendo una nuova fase di relazioni industriali e istituzionali”.